L'intelligenza artificiale per proteggere il made in Italy dai "tarocchi" (Prosecco compreso)
Accordo tra Microsoft Italia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Microsoft Italia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno firmato un accordo per proteggere i prodotti italiani dalla contraffazione e dal fenomeno dell'Italian sounding utilizzando soluzioni avanzate di intelligenza artificiale generativa. Tra i progetti c'è anche la collaborazione con il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco (in copertina: foto di Microsoft.com).
Tutela del Prosecco, l'intelligenza artificiale contro le contraffazioni
Un esempio di questa collaborazione è il progetto con il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, che prevede la realizzazione di una chatbot di intelligenza artificiale generativa chiamata Brand Protection Assistant.
Questo strumento permetterà agli utenti di verificare l'autenticità delle etichette tramite una semplice foto al contrassegno di Stato. Inoltre, scattando una foto all'etichetta, l'assistente virtuale fornirà informazioni dettagliate su provenienza, caratteristiche e abbinamenti. Si tratta di un progetto pilota replicabile e scalabile per tutti i prodotti del Made in Italy, inclusi quelli della filiera agroalimentare.
“L’accordo tra Microsoft e l’Istituto Poligrafico è per noi un vero motivo di soddisfazione. I consumatori saranno tutelati come mai prima d’ora tramite una semplice chat che sfrutta l’intelligenza artificiale, rendendo l’accesso alle informazioni più agevole e immediato", ha dichiarato Giancarlo Guidolin, Presidente del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco.
"Siamo davvero felici che il nostro prodotto, frutto dell’incessante lavoro di tutti gli attori della filiera, possa essere protetto implementando l’utilizzo della tecnologia a nostro favore. Da tempo, infatti, abbiamo avviato una proficua collaborazione con l’IPZS con l’obiettivo di individuare soluzioni tecnologiche innovative, capaci di assicurare una sempre maggiore garanzia nei confronti dei consumatori, per questo guardiamo con entusiasmo al futuro, certi che questa innovazione porterà benefici concreti e duraturi al mondo delle denominazioni d’origine”.
La collaborazione tra Microsoft Italia e l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Microsoft Italia e l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. hanno siglato un Memorandum d'Intesa (MOU) per esplorare e sviluppare progetti innovativi basati sull'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di proteggere l'autenticità dei prodotti italiani dalla contraffazione.
“La collaborazione tra Microsoft e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato avvia nuovi progetti di digitalizzazione volti a rafforzare la sicurezza e l’autenticità dei prodotti italiani, promuovendo al contempo l’innovazione e facendo leva sulle ultime tecnologie come Intelligenza Artificiale e Cloud Computing", ha spiegato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
"Siamo orgogliosi del primo progetto insieme all’Istituto per tutelare un marchio famoso nel mondo come quello del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco. Grazie alla semplicità dell’AI sarà possibile offrire ai consumatori la possibilità di conoscere l’originalità del prodotto”.
Tra le iniziative incluse nell'accordo, c'è lo sviluppo di un assistente virtuale basato sull'intelligenza artificiale di Azure OpenAI, Microsoft Copilot e modelli proprietari di IPZS. Questo assistente sarà in grado di verificare l'autenticità dei prodotti e analizzare i dati di tracciabilità, contribuendo così alla lotta contro la contraffazione delle eccellenze italiane nel mondo.
Il memorandum prevede la creazione di un assistente virtuale basato sull'AI per verificare l'autenticità dei prodotti. Un esempio concreto è il già citato progetto con il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, volto a sviluppare un assistente virtuale capace di garantire l'originalità delle etichette e fornire informazioni dettagliate sul prodotto.
“Con l’avvio di questo progetto il Poligrafico dello Stato si conferma come principale e più avanzato punto di riferimento nella lotta alla contraffazione e nella tutela delle eccellenze italiane sui mercati mondiali”, ha commentato Francesco Soro, ad dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.