Da E' Tv Marche

Bambina di 2 anni in arresto cardiaco in spiaggia, salvata da un cardiologo in vacanza

Il cardiologo Alessandro Cavalieri: "E' fondamentale che tutti conoscano le manovre di rianimazione"

Bambina di 2 anni in arresto cardiaco in spiaggia, salvata da un cardiologo in vacanza
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Mentre faceva il bagno ha ingerito acqua e ha perso i sensi, andando in arresto cardiocircolatorio. Una possibile tragedia per una bambina di soli due anni. Ma per fortuna in spiaggia c'era Alessandro Cavalieri, cardiologo romano in vacanza, che è intervenuto e l'ha salvata. E' successo a Porto San Giorgio (Fermo).

Arresto cardiaco in spiaggia: paura per una bimba di 2 anni

Come racconta E' Tv Marche (televisione del gruppo Netweek), la vicenda risale a domenica 28 luglio 2024, ma è emersa soltanto ora grazie al racconto e alll’appello del cardiologo capitolino, dirigente medico cardiologo al San Camillo-Forlanini di Roma, che si trovava a trascorrere qualche giorno di villeggiatura nel Fermano:

“E' fondamentale che tutti conoscano le manovre di rianimazione cardiopolmonare”.

La tragedia sfiorata nella tarda mattinata di domenica scorsa: dal lungomare sud di Porto San Giorgio era partita la richiesta di soccorso al 118 per una bimba andata in arresto cardiocircolatorio. L’allarme era stato lanciato direttamente dal cardiologo. Da quello che si è potuto apprendere, dopo aver rischiato la vita a causa dell’annegamento, la bambina ora è fuori pericolo.

Cosa è successo

Cavalieri si trovava in spiaggia quando è stato allertato dalle grida del genitore della piccola il quale, con la figlia in braccio, ha iniziato a urlare chiedendo aiuto per la bambina che era priva di coscienza, in arresto respiratorio per la grande quantità di acqua ingerita.

Il cardiologo è intervenuto subito: ha allertato il 118 e ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Dopo qualche angosciante minuto la piccola ha ripreso a respirare. All’arrivo dell’ambulanza la piccola era cosciente ed è stata affidata ai sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio per il trasportata d’urgenza in ospedale.

“I corsi di rianimazione cardiopolmonare di base e disostruzione delle vie aeree rivolti ai non sanitari – sottolinea il cardiologo Cavalieri nel suo appello – permettono di aumentare il numero di persone in grado di prestare immediatamente soccorso in caso di arresto cardiaco o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, in attesa dei soccorsi avanzati”.

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