Allerta alimentare

Rischio Listeria nel salame Sapori e dintorni Conad: i prodotti richiamati

Ritiro precauzionale: ecco cosa fare se lo avete acquistato

Rischio Listeria nel salame Sapori e dintorni Conad: i prodotti richiamati
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Rischio listeria nel salame strolghino pelato sottovuoto Sapori & Dintorni Conad, e il supermercato per precauzione richiama il prodotto. Ne dà notizia il Ministero della Salute, che ha segnalato il richiamo del salame da parte dell'operatore.

Listeria nel salame Conad: i prodotti ritirati

Come si può leggere nell'avviso del Ministero, la quantità di Listeria monocytogenes è a 10 u.f.c./g (unità formanti colonia per grammo) ma con possibilità di crescita avendo aw 0,95, e dunque in via precauzionale è stato richiesto il richiamo.

Il prodotto è venduto in confezione da 200 grammi e il numero di lotto è PF2418501, con termine minimo di conservazione fissato al 31 ottobre 2024.

Il salame richiamato

L'allerta - naturalmente - riguarda solo il lotto indicato e non tutti gli altri.

Il prodotto richiamato

Il salame attenzionato è prodotto dall’azienda Cav. Umberto Boschi Spaper Conad Società Cooperativa nello stabilimento di via Aldo Moro 3/A, a Felino, in provincia di Parma (marchio di identificazione CE IT 1150 L).

Al fine di scongiurare eventuali rischi per la salute, l’azienda raccomanda di non consumare il salame strolghino in questione. In questi casi, come sempre, potete tornare al punto vendita dove l'avete acquistato per chiedere il rimborso o la sostituzione.

Listeria: di cosa parliamo

La Listeria monocytogenes è un batterio che  resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.

La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria: cosa fare per prevenire

Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell'etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.

L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.

In particolare serve:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
  • cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

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