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Cede il controsoffitto del supermercato, schiacciata dipendente 22enne

Ancora gravi incidenti sul lavoro: nel weekend quattro morti

Cede il controsoffitto del supermercato, schiacciata dipendente 22enne
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Un boato improvviso, poi il crollo. Un incidente sul lavoro che poteva avere conseguenze terribili quello avvenuto sabato 27 luglio 2024 al supermercato Tigros di Castellanza, in provincia di Varese. Ferita gravemente una 22enne, ma poteva finire peggio.

Crolla controsoffitto del supermercato

L'incidente, come racconta Prima Saronno, è avvenuto all'interno del supermercato Tigros di via Giacomo Bettinelli a Castellanza: un pezzo di controsoffitto è caduto sulla 22enne ferendola. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di Legnano e Busto Arsizio. Presenti anche un'automedica e l'ambulanza che ha trasportato la giovane in codice giallo all'ospedale di Legnano.

Cade da un'impalcatura, muore operaio

L'ennesima tragedia è invece avvenuta lunedì 29 luglio 2024 a a Pieve Vergonte, nel Verbano Cusio Ossola.  Come racconta Prima Novara, Stefano Bargigia, 41 anni,  è caduto da un ponteggio da un'altezza di circa 7 metri. La vittima è stata portata d'urgenza con l'elisoccorso all'ospedale Maggiore in Novara in codice rosso. Le sue condizioni erano parse subito gravissime e sono peggiorate sino alla morte.

Tre morti sul lavoro nel weekend

Nel fine settimana si contano poi altri tre morti. A San Gregorio Magno, in provincia di Salerno, un agricoltore di 63 anni, Angelo Ianniello, è morto dopo essersi ribaltato con un mezzo agricolo. La vittima stava effettuando lavori agricoli quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo. Il macchinario si è ribaltato, schiacciando l'uomo sotto il suo peso.

A Reitano, in provincia di Messina, ha perso la vita Giuseppe Parisi, 62 anni. L'operaio stava eseguendo alcuni lavori con un flessibile quando il disco si è staccato all'improvviso, provocandogli una profonda ferita al torace, rivelatasi poi fatale.

A Novi di Modena, invece, è morto Giuliano Barbieri, 72enne titolare di un'azienda agricola. Il figlio lo ha trovato sotto una pesantissima balla di fieno. Ha dato l'allarme, ma oramai era troppo tardi.

I carabinieri nell'azienda agricola di Novi di Modena

Al tragico elenco di vittime del lavoro si aggiunge poi anche il nome di Paolo Gabbiani, 50 anni, di Brescia. Come racconta Prima Brescia, l'uomo aveva riportato gravi traumi alla testa a seguito di un incidente in un cantiere di Ancona martedì 23 luglio 2024. Nonostante un delicato intervento al quale era stato sottoposto le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso.

Ancora incidenti

Feriti invece altri due lavoratori. A Lusigliè in provincia di Torino una donna, dipendente di un’azienda meccanica locale, è stata vittima di un infortunio causato dal contatto con un muletto in movimento. Il pronto intervento dei colleghi ha permesso l'arrivo in tempi rapidi di un'ambulanza che ha portato la lavoratrice in ospedale in codice giallo.

Gravi le condizioni di un ottantenne di Castelnuovo, in provincia di Trento, che  è finito tra le pale del motocoltivatore che stava utilizzando riportando fratture multiple alle gambe.

A liberarlo i vigili del fuoco di Castelnuovo che hanno dovuto smontare il macchinario per intervenire. Al momento dei soccorsi l'anziano era cosciente ma è stato intubato durante la dolorosa procedura per liberarlo. E' stato elitrasportato al Santa Chiara di Trento.

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