Veglia per un mese il corpo della madre sotto coperte e saponette per coprire l'odore
E' successo a Teramo. Accertamenti in corso per capire se la figlia abbia o meno incassato la pensione
La mamma è morta e lei per un mese è rimasta al suo fianco, cercando di coprire l'odore del cadavere in fase di decomposizione con coperte bagnate e saponette profumate. Una storia terribile nella sua drammaticità che viene da Teramo.
Veglia per un mese la madre morta
Nonostante i tentativi della figlia di coprire l'odore, i vicini hanno capito che c'era qualcosa che non andava e hanno allertato la Polizia. Così domenica 21 luglio 2024 nell'appartamento dove vivevano Franca D'Agostino, 77 anni, e la figlia, sono arrivati i Vigili del fuoco.
Quando i pompieri hanno aperto la porta hanno trovato il cadavere dell'anziana, che secondo quanto emerso dalle analisi sarebbe morta da circa un mese. In quel frangente, la figlia 43enne è uscita di casa e ha preso un treno per Giulianova.
Una storia di disperazione
La figlia 43enne è stata però rintracciata nel giro di poche ore e portata in caserma. A quel punto è stata ricostruita la vicenda: la donna avrebbe accusato un malore in bagno e sarebbe caduta a terra. A quel punto la figlia l'avrebbe coricata sul letto, non si sa se ancora viva o già deceduta. La morte, secondo le prime risultanze, sarebbe avvenuta per cause naturali. Non sembrerebbero infatti esserci segni di violenza sul cadavere.
Indagini in corso
La figlia è stata ricoverata in ospedale e sul corpo della madre è stata disposta l'autopsia, che servirà a chiarire le cause della morte. La 43enne verrà iscritta - come atto dovuto - nel registro degli indagati.
Al momento sono in corso accertamenti per capire se nell'ultimo mese la figlia abbia riscosso la pensione dell'anziana mamma.