E' finita malissimo

Non hanno i biglietti, nascondono i nipotini nel bagagliaio del Suv e si imbarcano sul traghetto

Una coppia di turisti trentini ha tentato di far viaggiare i nipoti di 10 e 12 anni da "clandestini" per tornare dalla Sardegna: beccati e multati

Non hanno i biglietti, nascondono i nipotini nel bagagliaio del Suv e si imbarcano sul traghetto
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Si sono trovati all'improvviso senza biglietto e nell'impossibilità di farlo, e così hanno deciso di tentare un escamotage anche pericoloso. Che alla fine non gli è riuscito. Una coppia di turisti trentini, in vacanza con i nipotini di 10 e 12 anni, doveva tornare in traghetto dalla Sardegna, ma erano senza i documenti dei due piccoli. E così hanno pensato bene di nasconderli nel bagagliaio del loro Suv e di imbarcarsi lo stesso. Ma è finita male. (immagine di copertina creata con AI)

Nascondono i nipoti nel bagagliaio del Suv e si imbarcano sul traghetto

I due si sono presentati alla biglietteria del porto di Olbia per acquistare i biglietti per il ritorno a casa, con il traghetto diretto a Livorno, da dove poi avrebbero proseguito in auto. Quando però il personale della biglietteria ha chiesto i documenti, gli zii avevano soltanto i loro e non quelli dei bambini (che erano comunque partiti all'andata con loro). E così, niente documento... niente biglietti.

Lo stratagemma

A quel punto, è nata l'idea di tentare il viaggio da "clandestini". La coppia ha acquistato due biglietti più il posto per l'auto e si è imbarcata. All'interno del bagagliaio del Suv Volvo, insieme alle valigie, i due bambini (con tutti i rischi del caso, soprattutto con le temperature di questi giorni). Poco prima della partenza, però, il personale di bordo ha raggiunto la coppia e ha chiesto loro i biglietti e anche di ispezionare l'auto, dalla quale sono saltati fuori i bambini, sprovvisti di ticket.

A quel punto sono stati fatti scendere tutti quanti.

Come è finita

La "bravata" è costata piuttosto cara: la coppia ha ricevuto una multa da duemila euro. Una volta appurato però l'effettivo legame di parentela e l'identità dei bambini, è stato permesso al gruppetto di riorganizzare il rientro a casa. La prossima volta sicuramente non scorderanno i documenti...

Commenti
anonimo

sì, ok, ma cosa avrebbero potuto fare altrimenti? un conto fosse stato all'andata che bastava girare la macchina e tornare a casa, ma una volta lì a quel punto che si fa? che poi non mi sembra si siano fatti problemi a reimbarcarli DOPO aver pagato la salatissima multa... quelli dei traghetti non potevano chiamare prima la polizia e far spiegare loro alla famiglia le loro ragioni? si aspettavano che gli zii lasciassero lì i nipoti, oppure era un modo per spennarli e fargli prendere un hotel in attesa di documenti? sta cosa mi puzza...

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