Omar Confalonieri prosciolto per un "cavillo" dalle accuse di violenza sessuale: "Le vittime hanno denunciato troppo tardi"

Le indagini del 2021, condotte dai Carabinieri di Corsico, erano scattate dopo che una coppia aveva denunciato di essere stata narcotizzata e abusata da Confalonieri che era stato contattato per la vendita di un box.

Violenza sessuale, Omar Confalonieri prosciolto dalle accuse

In un clamoroso sviluppo giudiziario, l'ex agente immobiliare Omar Confalonieri, accusato di aver narcotizzato una coppia per poi abusare della donna davanti alla figlioletta di un anno, è stato prosciolto da cinque ulteriori casi di violenze sessuali. La decisione è stata presa dalla prima Sezione penale d’appello del Tribunale di Milano.

I giudici hanno stabilito che "l’azione penale non doveva essere iniziata" a causa delle tempistiche con cui le presunte vittime avevano presentato querela: troppo tardi. Confalonieri, il cui studio si trovava in via Montenapoleone a Milano, era stato inizialmente condannato a sei mesi di reclusione in primo grado per questi cinque casi che risalivano al periodo tra il 2012 e il 2015.

I giudici: "Le vittime hanno denunciato troppo tardi"

Le accuse riguardavano presunti episodi di violenza sessuale commessi con modalità simili a quelle utilizzate nell’episodio del 2021: narcotizzare le vittime con pesanti dosi di benzodiazepine per poi abusare di loro. Le indagini del 2021, condotte dai Carabinieri di Corsico, erano scattate dopo che una coppia aveva denunciato di essere stata narcotizzata e abusata da Confalonieri che era stato contattato per la vendita di un box.

Il caso aveva suscitato grande scalpore con gli accertamenti che avevano rivelato un quadro inquietante delle azioni dell’ex agente immobiliare. Per questo episodio, Confalonieri è stato condannato in secondo grado a 4 anni e quattro mesi di reclusione. Tuttavia, la sentenza d’appello ha ora prosciolto l'uomo dalle altre cinque accuse di violenza sessuale.

I giudici hanno deciso che le vittime hanno denunciato troppo tardi e per questo non si può procedere. La vicenda coinvolge anche la moglie di Confalonieri, che in primo grado era stata condannata a 4 anni e cinque mesi di reclusione per aver agito in concorso col marito in due dei casi di presunta violenza. Anche lei è stata prosciolta in appello.