Tragedia della disperazione

Madre 40enne si getta dal quinto piano abbracciata al figlio di 6 anni: morti sul colpo. Ha lasciato un biglietto

Il dramma a Rimini: la donna, secondo quanto si apprende, soffriva di depressione

Madre 40enne si getta dal quinto piano abbracciata al figlio di 6 anni: morti sul colpo. Ha lasciato un biglietto
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Man mano che passano le ore è sempre più accreditata la pista della disperazione. Stamane, venerdì 5 luglio 2024, una donna di 40 anni si è lanciata dal tetto di un condominio di cinque piani, stringendo a sé il proprio bimbo, di soli sei anni. La tragedia si è consumata a Rimini, Emilia Romagna, non un incidente ma un tragico atto volontario. I due sono morti sul colpo, inutili i soccorsi.

Pare che la madre abbia lasciato un biglietto, che confermerebbe la volontarietà dell'atto.

Via delle Piante, Rimini

Si lancia dal quinto pianto con il figlio di 6 anni: morti entrambi

È accaduto questa mattina, intorno alle ore 8.30, in via delle Piante, nella località San Giuliano, un quartiere di Rimini.

Una donna si è lanciata dal tetto di un condominio di cinque piani, con in braccio in figlio di sei anni. Entrambi sono morti sul colpo. Sul posto la Squadra Mobile di Rimini e il commissario capo Marco Masia.

Il dramma della depressione

Non vi sarebbero dubbi sull'intento suicida delle donna, perché la polizia ha trovato un biglietto scritto da lei. Dalle prime informazioni, pare che la signora soffrisse di depressione. E' intervenuto il 118, ma per i due non c'era nulla da fare.

La donna, come le altre mattine, era andata ad accompagnare il figlio dai suoi genitori, che vivono nel palazzo, per poi andare al lavoro, mentre il bambino doveva andare ad un centro estivo, accompagnato dai nonni. La quarantenne ha invece raggiunto il tetto della palazzina di cinque piani, da cui si accede da una scala, e si è gettata nel vuoto. Lascia un compagno, a quanto si apprende, il padre del bambino.

Il precedente a Ravenna a gennaio

La tragedia di Rimini ha avuto un precedente analogo solo pochi mesi fa a Ravenna, sempre in Romagna. La mattina di lunedì 8 gennaio 2024 una mamma si è lanciata nel vuoto dal nono piano di casa insieme alla figlia di 6 anni, trascinando con sé anche il cane. La bambina e l'animale sono morti, lei è stata ricoverata in gravissime condizioni. In seguito è stata arrestata per omicidio.

E' successo  in via Dradi, a Ravenna, attorno alle 7.10. La donna è saltata da un'impalcatura che cinge il palazzo dove erano in corso dei lavori di ristrutturazione per il Superbonus 110%. Il tonfo al suolo è stato udito dagli operai del cantiere, che hanno immediatamente lanciato l'allarme.

Il marito al momento della tragedia si trovava in casa e non si è accorto di nulla. E' stato avvertito dell'accaduto dagli agenti della Polizia quando hanno ritrovato i corpi. E' sotto shock.

Una vicina di casa ha raccontato un particolare agghiacciante. Sembra che abbia sentito proco prima del volo la piccola urlare, purtroppo invano:

"Mamma non farlo".

Giulia Lavatura ravenna (1)
Foto 1 di 3
Giulia Lavatura ravenna (2)
Foto 2 di 3
Giulia Lavatura ravenna (3)
Foto 3 di 3

La donna, prima di compiere il gesto estremo ha pubblicato un lungo sfogo sui social network in cui accusa parte dei familiari, con nomi e cognomi. E ringrazia le amiche e le colleghe.

"Grazie invece amiche mie, che capite e mi date affetto, che comprendete la banale realtà e non nascondete sotto al tappeto le evidenze più squallide".

Butta la figlia dal balcone e tenta il suicidio

Una vicenda drammatica, che riporta a sua volta alla mente quanto avvenuto un mese prima in provincia di Venezia, dove un papà separato ha buttato la figlioletta di cinque anni dal balcone e poi si è lanciato a sua volta. E' successo a Cinto Caomaggiore dove l'uomo aveva in affido la bambina per le festività natalizie. La piccola è grave, lui è illeso ed è stato fermato per tentato omicidio.

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