Sciopero dei treni nel weekend del 6 e 7 luglio 2024, la rabbia delle associazioni dei consumatori
Come ottenere i rimborsi. In Lombardia si bloccano anche Trenord e Atm
I sindacati di base hanno indetto un nuovo sciopero dei treni, il quarto del 2024. La protesta inizierà alle 21 di sabato 6 luglio 2024 e si concluderà alle 21 di domenica 7 luglio 2024. Coinvolgerà numerosi lavoratori del gruppo Ferrovie dello Stato, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Non sono previste fasce di garanzia, trattandosi del weekend. Lo sciopero è stato proclamato da Usb Lavoro Privato.
Nel trasporto regionale sono stati istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21 dei giorni feriali). Sul sito di Trenitalia sono disponibili le tabelle con i treni nazionali garantiti.
Sciopero dei treni il 6 e 7 luglio 2024
A causa di questa mobilitazione, l'azienda pubblica dei trasporti ha informato i clienti che i servizi potrebbero subire modifiche. Sono stati ricordati i servizi minimi garantiti in caso di sciopero e la possibilità di rinunciare al viaggio con il conseguente rimborso del biglietto.
I rimborsi possono essere richiesti dalla dichiarazione dello sciopero fino all’ora di partenza del treno prenotato per i treni Intercity e Frecce, e fino alle 24 del giorno precedente lo sciopero per i treni regionali. I passeggeri possono anche riprogrammare il proprio viaggio, compatibilmente con la disponibilità dei posti. I clienti di Fs possono informarsi su collegamenti e servizi tramite l’app e il sito di Trenitalia, il portale di Trenitalia Tper, il numero verde gratuito 800892021 e le biglietterie fisiche del gruppo.
In una nota online, il gruppo invita i viaggiatori a prestare attenzione ai comunicati nelle stazioni e dagli organi di informazione, sottolineando che esistono tratte assicurate sia per i treni nazionali che per quelli regionali.
Gestione dei viaggi durante lo sciopero
I treni che saranno in viaggio al momento dell'inizio dello sciopero raggiungeranno la destinazione finale se questa è raggiungibile entro un'ora dall'inizio della mobilitazione. Dopo questo periodo, i treni potrebbero fermarsi in una stazione precedente.
La rabbia dei consumatori
Le proteste delle associazioni dei consumatori:
"Chiediamo al Garante degli scioperi di verificare se sia stata rispettata la legge numero 146 del 1990, in particolare riguardo all'obbligo di preavviso di 10 giorni e alla procedura da seguire. I consumatori non possono essere informati all'ultimo momento, specialmente in un periodo di ferie come questo, con uno sciopero nel weekend", dichiara Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Non serve a nulla se chi proclama lo sciopero avvisa solo l’impresa erogatrice del servizio senza informare anche i clienti con la stessa tempistica", conclude Dona.
I treni per Malpensa
Lo sciopero coinvolgerà anche Trenord, la società che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia. Anche in questo caso, non sono previste fasce di garanzia poiché lo sciopero si svolge nel weekend. Trenord gestisce anche il collegamento con l'aeroporto di Malpensa.
In caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra:
Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1.
Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.
Domenica 4 ore di sciopero dei mezzi ATM a Milano
Per domenica 7 luglio 2024 la Segreteria Nazionale della O.S. ORSA Trasporti-Autoferro TPL ha proclamato uno sciopero nazionale di 4 ore per il settore del Trasporto Pubblico Locale, che interesserà i lavoratori del Gruppo ATM, Azienda Trasporti Milanesi. L'agitazione del personale viaggiante e di esercizio delle linee di superficie e metropolitane, secondo le modalità comunicate dalla struttura Regionale della ORSA Trasporti che ha aderito all'iniziativa nazionale, sarà possibile dalle ore 22.00 del 7 luglio alle ore 02.00 dell'8 luglio. Lo sciopero è stato indetto con la seguente motivazione: "per il mancato rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri".