Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, Natura fra ascolto e comunicazione di Nicoletta Polla-Mattiot
Il silenzio come "viaggio" per comprendere e interpretare meglio la realtà
In un mondo che va di corsa, sempre a mille all'ora e sempre più confusionario, il silenzio è un bene prezioso. Ne parla Nicoletta Polla-Mattiot in "Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, Natura fra ascolto e comunicazione", tra le tracce del tema di Maturità 2024.
Maturità 2024: il silenzio di Polla-Mattiot
"Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, Natura fra ascolto e comunicazione" è un libro che esplora il concetto del silenzio attraverso diverse discipline e prospettive: letteratura, arte, musica, psicoanalisi, geografia, cinema, teatro e via dicendo.
La riscoperta del silenzio, secondo l'autrice, ci permette di avere un rapporto diverso con le nostre esperienze e il tempo a loro dedicato. Per Polla-Mattiot il silenzio assurge quasi a forma d'arte, ed è fondamentale per riflettere e comprendere la realtà che ci sta intorno e per comunicarla.
Chi è Nicoletta Polla-Mattiot
Nicoletta Polla-Mattiot, si è laureata in Retorica a Lettere Antiche e la passione per gli studi sul linguaggio (verbale e non verbale) è andata di pari passo con quella per la scrittura.
Giornalista, ha oltre vent’anni di esperienza fra periodici e quotidiani. Ha iniziato a lavorare a La Stampa, poi La Repubblica e si è specializzata nella ideazione, progettazione e sviluppo di periodici femminili, quali Grazia (come condirettore), PerMe (come direttore) e, come direttore editoriale, ha contribuito all’ideazione e lancio del progetto WE-Women for Expo (la rete mondiale di donne sul tema Nutrire il Pianeta Energia per la Vita, di Expo2015). Attualmente dirige il mensile del Sole24Ore, How to Spend it, in partnership con il Financial Times ed è Coordinatore Scientifico del Master in Beauty Industry Management.
Accanto all’attività giornalistica, ha sviluppato un’intensa attività didattica e di ricerca. Lavora sul linguaggio non verbale e il silenzio come strumento e tecnica di comunicazione dal 1988. Ha compilato il primo repertorio di figure retoriche del silenzio. Sull’argomento ha scritto libri, articoli, saggi.