Gambe e bastoncini

Per chi vuole camminare, Torino è la città ideale

Ci sono i parchi cittadini come il Valentino, ma anche nei dintorni alla Mandria e a Stupinigi

Per chi vuole camminare, Torino è la città ideale
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Ma se abito a Torino, dove posso andare con i miei bastoncini?

Per chi vive nel capoluogo piemontese, le opportunità sono davvero tante, sia in città che negli immediati dintorni.
Se amate camminare sull’asfalto o su porfido, il Parco del Valentino è il posto che fa per voi: ci sono talmente tante stradine e un susseguirsi di incroci che il percorso potete costruirvelo su misura e cambiarlo quante volte volete. Senza dimenticare che sulle sponde del Po, intorno al borgo medievale o fiancheggiando il Castello del Valentino, avrete modo di godervi dei bellissimi panorami e di andare anche alla scoperta di aspetti che arricchiranno la vostra cultura. E se siete un po’ romantici, non dimenticatevi di passare dalla “panchina degli innamorati” con i suoi lampioni intrecciati, che si trova nel Giardino roccioso.

Non lontano da lì è il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, che per i torinesi è ancora "Piazza d'Armi", curato e illuminato, quindi ci si può allenare anche alla sera. Scegliete voi l’itinerario che più si confà alle vostre esigenze, in ogni caso è tutto in piano.
Altrettanto interessante è il Parco Pietro Colletta che, collocato dietro il cimitero monumentale, si affaccia sul fiume Po. Si tratta di un’area dedicata allo sport, con diversi impianti; se si seguono i suoi lunghi viali alberati che affiancano il fiume si può tranquillamente camminare anche durante la calda stagione.
Nella zona Mirafiori Sud, fa al caso nostro il Parco Colonnetti, sul terreno dell’ex aeroporto di Mirafiori, che mette a disposizione dei cittadini più di 5 chilometri di percorsi interni tra stagni e ponticelli in legno, e persino un geyser composto da cinque getti d’acqua alti circa 16 metri.

Se poi vogliamo guardare ai dintorni del capoluogo piemontese, le opportunità per una passeggiata sono davvero tante. Ci limitiamo a un paio di consigli. Innanzitutto, di addentrarvi nel Parco Regionale della Mandria, e di sfruttare l’occasione per visitare la straordinaria Reggia di Venaria con i suoi Giardini e il Castello della Mandria che era destinato a uso esclusivo e privato di Vittorio Emanuele II di Savoia che ci ha lasciato i suoi bellissimi Appartamenti Reali, completamente arredati da preziosi manufatti, dalle opere d'arte, dai tessuti, da arredi e suppellettili delle antiche collezioni sabaude che permettono, durante la visita, di godere a pieno del gusto del primo re d'Italia.
E poi recatevi al Parco Naturale di Stupinigi, a Nichelino: anche in questo caso è l’occasione per visitare la stupenda Palazzina di Caccia, una delle residenze sabaude più prestigiose del Piemonte, realizzata su progetto di Filippo Juvarra, uno degli architetti più rinomati del XVIII secolo: nelle sue stanze hanno dimorato lo zar di Russia Paolo I, il re di Napoli Ferdinando I di Borbone, Napoleone e Paolina Bonaparte, e la regina d’Italia Margherita di Savoia.

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