Mamma e figlia di 9 anni uccise da un treno: camminavano mano nella mano sui binari
La tragedia a Montesilvano, in provincia di Pescara: è accaduto tutto in un attimo, sembravano tranquille
Madre e figlia, 40 e 9 anni, investite e uccise da un treno, nella giornata di giovedì 13 giugno 2024 a Montesilvano, in provincia di Pescara, sulla linea Adriatica. L'ipotesi che si sta facendo largo, in questa tragedia, è che si sia tratta di un gesto volontario e che la donna abbia portato con sé la bimba nell'intento suicidario.
Mamma e figlia, di soli 9 anni, uccise da un treno
Come racconta Telemax Abruzzo (una delle televisioni del nostro gruppo editoriale Netweek), la tragedia si è verificata in un attimo nel tardo pomeriggio di giovedì 13 giugno 2024 a Montesilvano, in provincia di Pescara.
Una madre di 40 anni e sua figlia di 9 sono state travolte e uccise da un treno Frecciarossa diretto a Milano, partito da Pescara alle 17:53. Le due erano state viste arrivare poco prima sulla banchina del binario 2 della stazione della cittadina, camminando mano nella mano e apparentemente tranquille. Si erano sedute su una panchina. Resta ancora da chiarire cosa sia successo subito dopo. Il treno, transitando ad alta velocità, le ha investite: alcuni testimoni e il macchinista, in stato di shock, non hanno potuto fare nulla per evitare la tragedia.
Non si esclude l'ipotesi di un gesto volontario
La dinamica dell'incidente non è ancora chiara, e non si esclude l'ipotesi che la donna possa aver compiuto un gesto volontario, coinvolgendo anche la bambina. Le immagini delle telecamere di sorveglianza della stazione saranno cruciali per ricostruire i momenti che hanno preceduto la tragedia. Le indagini sono condotte dalla Polfer di Pescara e di Ancona.
La circolazione ferroviaria sulla linea adriatica è stata a lungo rallentata e è ripresa intorno alle 20.