Cosparge di benzina la famiglia mentre dorme, poi dà fuoco alla casa: morte mamma e sorella
Aggressione shock a Vittoria (Ragusa). Le due donne sono morte in ospedale. Il piromane è stato arrestato
Prima la lite, poi, mentre i familiari dormivano, la tremenda vendetta. Un'aggressione shock andata in scena nella notte in un appartamento di Vittoria (Ragusa) dove un uomo di origine tunisina ha cosparso di benzina la casa di famiglia, uccidendo la mamma e ferendo gravemente i fratellini.
Cosparge di benzina la casa e la famiglia e appicca il fuoco
La raccapricciante vicenda è raccontata da Vr Sicilia, una delle televisioni del nostro gruppo editoriale Netweek. Attorno alle 3 di giovedì 13 giugno 2024 i Vigili del fuoco sono intervenuti per domare un incendio che stava devastando un'abitazione in piazza Unità a Vittoria.
All’interno dell’abitazione si trovavano quattro persone, marito, moglie e due figli. Ad appiccare il fuoco è stato il terzo figlio della donna, di 29 anni. A scatenare la furia una lite avvenuta qualche ora prima.
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La benzina, il fuoco e la fuga
La ricostruzione è agghiacciante: l’aggressore avrebbe cosparso di liquido infiammabile sia l’abitazione che gli occupanti mentre dormivano, rendendo l’atto particolarmente efferato. Tutte le vittime sono state prontamente portate in ospedale.
La donna è morta poche ore dopo in ospedale. Dopo la madre Mariem Sassi, 55 anni, in serata è morta anche una delle figlie, Sameh Zaouali, 34 anni, che era ricoverata nel centro ustioni dell’ospedale Cannizzaro a Catania.
Sono ancora ricoverati, in condizioni gravissime, il padre Kamel Zaouali, 57 anni (al Civico di Palermo) e la figlia più giovane, Omaima, di 19 anni, che tra qualche giorno avrebbe dovuto sostenere gli esami di maturità al liceo linguistico Mazzini di Vittoria.
Le indagini e l'arresto
Il figlio, dopo una fuga durata per un giorno e una notte è stato arrestato nella mattinata di venerdì 14 giugno 2024: è accusato di omicidio volontario plurimo.
Le fiamme hanno danneggiato anche la struttura portante, mettendo a rischio la stabilità dell’intero immobile.