Da Prima Firenze

Favori a imprenditori italiani e cinesi: arrestato il comandante dei carabinieri di Prato Sergio Turini

Accessi abusivi al sistema banca dati delle forze dell'ordine per fornire informazioni. In cambio, avrebbe ottenuto un viaggio negli Usa per il figlio del valore di oltre 5mila euro e tre bottiglie di vino pregiato

Favori a imprenditori italiani e cinesi: arrestato il comandante dei carabinieri di Prato Sergio Turini
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E' accusato di aver fatto favori a imprenditori italiani e cinesi. Una notizia sconvolgente scuote il Comando dei Carabinieri della Compagnia di Prato: il comandante Sergio Turini, 55 anni è stato arrestato per corruzione.

Agli arresti domiciliari anche l’imprenditore pratese Riccardo Matteini Bresci, 66 anni, socio di maggioranza del “Gruppo Colle” che si occupa di tintura tessile e il titolare di un’agenzia di investigazioni, Roberto Moretti, torinese di 52 anni.

Prato: arrestato per corruzione comandante dei carabinieri

Terremoto a Prato nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze. Le accuse contestate all’ufficiale sono la corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e accesso abusivo ai sistemi informatici.

Come racconta il nostro portale locale Prima Firenze, secondo l'accusa, Turini si sarebbe messo a disposizione di imprenditori amici, italiani e cinesi, accedendo abusivamente al sistema banca dati delle forze dell'ordine per fornire informazioni.

Almeno 99 gli accessi individuati. In cambio, il militare avrebbe ottenuto diverse utilità: il pagamento di un viaggio negli Usa per il figlio del valore di oltre 5mila euro, e anche tre bottiglie di vino pregiato del valore di oltre 1800 euro.

Gli arresti

I provvedimenti sono stati eseguiti dal ROS dei Carabinieri nelle province di Prato e Torino, con il supporto dei locali Comandi Provinciali dei Carabinieri. L'indagine si è concentrata sulle condotte dell'ufficiale dell'Arma che, e rassicurazioni circa un interessamento, per il tramite di un esponente politico di sua conoscenza, per evitare il trasferimento dell'ufficiale in un'altra sede

Il Comando generale dei carabinieri, viene sottolineato, ha avviato le procedure di trasferimento ad altra sede dell'ufficiale e potrebbe avviare le procedure per l'eventuale allontanamento dall'Arma.

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