Da Prima La Valtellina

Chi erano i tre giovani finanzieri morti durante un'esercitazione in Val Masino

Si trovavano con alcuni colleghi al Precipizio degli Asteroidi: avevano 22, 25 e 32 anni, inutili i soccorsi

Chi erano i tre giovani finanzieri morti durante un'esercitazione in Val Masino
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E' una comunità piegata dal lutto quella di Val Masino, dopo la tragica scomparsa di tre militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) avvenuta nella tarda mattinata di mercoledì 29 maggio. Le vittime, tutte giovani e dedite al servizio, sono Luca Piani, Alessandro Pozzi e Simone Giacomelli di 22, 25 e 32 anni.

Precipizio degli Asteroidi

Stavano partecipando a un'esercitazione nella zona del precipizio degli Asteroidi. Un'attività di routine, che in pochi istanti si è tramutata in una tragedia.

Tre finanzieri morti in Valmasino durante un'esercitazione

Come racconta il nostro portale locale Prima La Valtellina, la tragedia si è verificata in Val Masino: tre giovani finanzieri sono precipitati durante un'ascensione e hanno perso la vita.

Stavano scalando quando sono precipitati a terra davanti agli occhi di altri due colleghi: all'improvviso la roccia ha ceduto proprio sotto i loro piedi, facendoli cadere nel vuoto. 

La richiesta d'aiuto è scattata alle ore 12.52. La centrale Areu ha immediatamente inviato i soccorsi, giunti nella vallata retica con l'elicottero Areu di Caiolo, oltre che l'automedica e l'ambulanza. Tempestivo anche l'intervento del soccorso alpino. Inutili i tentativi di salvare la vita dei militari.

Chi erano le vittime

Luca Piani, 32 anni, prestava servizio nella stazione Sagf di Sondrio. Residente a Valfurva, Luca lascia un figlio di soli 3 anni. Alessandro Pozzi, 25 anni, viveva anche lui a Valfurva e lavorava presso la stazione Sagf di Madesimo. Nonostante la giovane età, Alessandro aveva già dimostrato grande professionalità e spirito di sacrificio. Simone Giacomelli, il più giovane delle vittime con i suoi 22 anni, prestava servizio in Valchiavenna ed era originario di Bormio. Simone era una giovane promessa del soccorso alpino, con un futuro brillante davanti a sé.

Il cordoglio

L'aula del Senato ha osservato un minuto di silenzio e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha espresso tutto il cordoglio di Palazzo Lombardia per l'accaduto:

"Un evento tragico che ci colpisce profondamente e rattrista l'intera comunità della Lombardia", sono state le sue parole.

Dolore anche dai rappresentanti della Guardia di Finanza.

Su X anche il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, riserva un pensiero alle giovani vittime decedute in servizio.

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