Trascinato da un mulinello nella corrente mentre fa canyoning: morto 33enne
Alessandro Dall'ò era una guida esperta e istruttore dell'Associazione italiana guide canyon
Stava facendo canyoning nel torrente Esino, in provincia di Lecco. Un pomeriggio all'insegna dello sport e del divertimento in un istante si è trasformato in una tragedia. Alessandro Dall'ò, 33enne architetto di Corsico, in provincia di Milano, è morto trascinato nella corrente da un mulinello.
Alessandro Dall'ò morto mentre faceva canyoning a Perledo
Come racconta il nostro portale di zona Prima Lecco, l'allarme era scattato poco prima di mezzogiorno di sabato 18 maggio 2024. Dall'ò stava praticando canyoning (uno sport acquatico che consiste nella discesa di strette gole percorse da piccoli corsi d'acqua, nel quale si percorre il torrente a piedi con l'ausilio di corde) nelle gole strette e tortuose del torrente Esino quando è stato trascinato sott'acqua da un mulinello.
Sott'acqua per diversi minuti
Dall'ò sarebbe rimasto bloccato sott'acqua da un mulinello per diversi minuti. A chiamare i soccorsi sono state alcune persone che hanno assistito alla drammatica scena. Subito si sono precipitati i volontari del Soccorso Bellanese, attivatisi in codice rosso, un'automedica, gli speleologi alpini del Cnsas e una squadra del soccorso fluviale dei Vigili del fuoco di Lecco. Si è alzato in volo anche l'elisoccorso da Como.
Al 33enne, andato in arresto cardiaco, sono state applicate manovre rianimatorie sul posto, prima del trasferimento d'urgenza all'ospedale Manzoni di Lecco, dove è stato ricoverato in codice rosso e dove è morto poco dopo.
Chi era Alessandro Dall'ò
Trentatré anni, architetto, Alessandro Dall'ò era esperto di canyoning. Era infatti una guida certificata e faceva parte dell’Associazione italiana guide canyon (Aigc), l’unico ente ufficiale di professionisti di questa pratica sportiva. Sulle sue pagine social tantissime immagini delle escursioni praticate, una vera passione per lui. Nell'Esino aveva accompagnato due clienti svizzeri.