Tragedia a Roma

Operatore del 118 stroncato da un infarto mentre cerca di rianimare un paziente

Roberto Campigotto aveva 57 anni. Inutile l'intervento dei colleghi

Operatore del 118 stroncato da un infarto mentre cerca di rianimare un paziente
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E' stato stroncato da un infarto proprio mentre cercava di salvare un altro uomo. Una morte terribile quella di Roberto Campigotto, 57 anni, autista e operatore d'ambulanza a Roma.

(immagine di copertina repertorio)

Roberto Campigotto morto mentre rianimava un uomo

Sabato 20 aprile 2024 Campigotto era intervenuto a Monterotondo per una chiamata d'urgenza. Come aveva fatto tantissime altre volte. Ma mentre praticava le manovre di rianimazione su un paziente in arresto cardiaco, è stato a sua volta colto da un infarto.

Soccorso immediatamente dai colleghi presenti sul posto e da altri sopraggiunti per l'emergenza, purtroppo è morto durante il trasporto all'ospedale di Monterotondo.

Chi era Roberto Campigotto

Sposato e padre di due figli, a descriverlo ci ha pensato Ares 118, la società che gestisce l'emergenza urgenza nel territorio.

"Professionista stimato e ben voluto da tutti i colleghi, Roberto era un autista soccorritore che metteva tutta la sua dedizione e professionalità al servizio del prossimo, ricevendo più volte encomi da parte delle persone soccorse. Questa tragedia deve ricordare a ogni cittadino del Lazio quanta dedizione e quanto sacrificio gli operatori sanitari di Ares 118 mettono quotidianamente nel proprio lavoro, che è quello di salvare la vita degli altri. Un lavoro pieno di difficoltà che a volte non è compreso fino in fondo e che molto spesso viene dato per scontato, ma che è un patrimonio comune della collettività. Alla famiglia ed agli amici di Roberto vanno le nostre più sentite condoglianze".

Anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha espresso il suo cordoglio.

"Roberto era un soccorritore dell’ARES 118 Lazio. È scomparso prematuramente proprio mentre svolgeva il suo lavoro, come sempre, con passione e professionalità. Notizie come queste provocano un dolore profondo. A nome mio personale e della Giunta della Regione Lazio voglio esprimere le condoglianze più sincere alla famiglia di Roberto e alla straordinaria comunità dell'Ares118 regionale".

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