TRAGEDIA INFINITA

23enne stritolato in una macchina tritarifiuti: altro incidente mortale sul lavoro, stavolta nel Milanese

Nella stessa giornata un altro lavoratore della stessa età ha perso la vita in Toscana, il giorno prima un manutentore 31enne era morto in Sicilia schiacciato dall'ascensore che stava riparando

23enne stritolato in una macchina tritarifiuti: altro incidente mortale sul lavoro, stavolta nel Milanese
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Non si arresta la catena di incidenti sul lavoro: due gli episodi fatali ieri, mentre è ancora vivo l'eco della tragedia avvenuta giovedì a Catania, dove un 31enne manutentore era rimasto fatalmente schiacciato da un ascensore mentre cercava si sbloccarlo.

Incidente mortale sul lavoro in Lombardia

Tragedia sul lavoro venerdì sera 19 aprile 2024 in una ditta, la Convertini, che tratta rifiuti a Cusago, vicino a Milano, Lombardia. Un lavoratore di origini egiziane di appena 23 anni ha perso la vita: è caduto in un compattatore per rifiuti derivanti dalla lavorazione del legno ed è rimasto stritolato.

Una fine orribile, inutili i soccorsi giunti sul posto. Per lui non c'è stato nulla da fare: i medici del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto per effettuare tutti i rilievi del caso vigili del fuoco e carabinieri. La salma dè stata trasferita all'istituto di medica legale.

Nella stessa giornata di ieri, sempre in Lombardia, ma in provincia di Monza e Brianza, in un'azienda di Agrate Brianza, vicino al casello di ingresso dell'autostrada A4,  attorno alle 8 un'operaia di 55 anni è rimasta vittima di uno schiacciamento ad una gamba. Le sue condizioni in un primo momento erano apparse particolarmente serie. Fortunatamente il quadro è poi migliorato.

Chi era il giovane che ha perso la vita in Toscana

E come anticipato già ieri, in Toscana un giovane di appena 23 anni è morto per un incidente sul lavoro nella ditta Elle Emme nella frazione di Acquaviva, nel Comune di Montepulciano, in provincia di Siena. Un tragico incidente avvenuto intorno alle 12.30 di venerdì 19 aprile 2024. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell'Ospedale di Nottola, l'Ambulanza della Pubblica Assistenza di Chianciano Terme e l'elisoccorso Pegaso. Al loro arrivo però, il ragazzo era già deceduto.

La vittima si chiamava Manuel Cavanna. Stando a quanto raccolto, il giovane sarebbe stato colpito da da una trave di metallo caduta da un rimorchio all'interno di una autocarrozzeria, dove lavorava come operaio per una ditta esterna.

Manuel Cavanna

Nato nel 2001, Manuel era un meccanico professionista presso una ditta di Centoia, nel territorio di Cortona, dove viveva in località Chianacce. Appassionato del suo lavoro e di motocross, Manuel era molto conosciuto in paese poiché assiduo frequentatore del circolo. Come si apprende anche dai suoi social, il giovane era riuscito a fare della sua passione dei motori un lavoro, peraltro con eccellenti risultati.

Enorme il dolore in tutto il paese e ovviamente in famiglia, assieme ai genitori, Manuel lascia anche una sorella che, da poco diventata madre, lo aveva reso anche zio. Cordoglio tanto a Montepulciano, dove è accaduto l'incidente, che ovviamente nella sua Cortona.

"L’Amministrazione comunale di Cortona esprime cordoglio ai familiari del giovane lavoratore, Manuel Cavanna, deceduto oggi mentre era all’opera in una ditta di Montepulciano. Ai familiari e agli amici di Manuel vanno le nostre più sentite condoglianze, alla magistratura la fiducia nell’accertamento delle eventuali responsabilità, ma soprattutto a tutto il mondo del lavoro l’appello a mettere al centro la questione della sicurezza", il comunicato del sindaco di Cortona, Luciano Meoni.

"Sono costretto a dare una notizia che non si vorrebbe mai dare. Oggi un ragazzo di 23 anni, residente a Cortona, ha perso la vita mentre stava operando, con la ditta per la quale lavora, all’interno dell’area di un’azienda in loc.Tre Berte, a Montepulciano. Esprimiamo vicinanza e cordoglio alla famiglia del ragazzo. Appena appresa la notizia mi sono recato sul posto. La dinamica è in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine. Perdere la vita sul luogo del lavoro è un fatto drammatico che non dovrebbe mai accadere e che chiama ciascuno di noi, per la propria parte, a fare di più", ha scritto su FB il primo cittadino di Montepulciano Michele Angiolini.

Anche la Regione, nella persona del presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha espresso il cordoglio per la morte del giovane operaio, esprimendo vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi di lavoro della vittima.

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