Dai 30 gradi al maltempo

Pazzo meteo: temporali, grandine e la "quasi neve" in pianura

Su Piemonte, Lombardia e Veneto pioggia e grandine. Ma nei prossimi giorni migliora

Pazzo meteo: temporali, grandine e la "quasi neve" in pianura
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Che le temperature si sarebbero abbassate lo si sapeva, che sarebbero arrivati vento e pioggia pure. Ma dopo lo scorso weekend a 30 gradi assistere a vento, grandine, pioggia e pure "neve" in pianura era davvero difficile aspettarselo. Eppure è stato così. Al Nord, dal Piemonte al Veneto, nel pomeriggio di giovedì 18 aprile 2024 sembrava inverno.

Temporali, grandine e "quasi neve" dal Piemonte al Veneto

Intorno alle 15,30 di oggi, giovedì 18 aprile 2024, il cielo sul Piemonte si è fatto buio dando spazio al primo vero e proprio temporale della stagione.

Come testimonia questo video pubblicato dal nostro portale locale Prima Vercelli, in città ha iniziato a scendere la grandine. Ma in realtà sembrava "quasi neve".

In Lombardia ecco il "graupel"

Maltempo anche in Lombardia, con fenomeni curiosi. A Merate (Lecco), il nostro portale di zona Prima Merate, mostra una sorta di nevicata abbattutasi sulla città. 

Molti si sono chiesti se fosse neve o grandine. Un'ipotesi plausibile potrebbe essere quella del "graupel" (in italiano "granella" o "gragnola", uno strano fenomeno meteorologico che consiste in una pioggia dal cielo di piccoli chicchi di grandine dall’aspetto e da alcune caratteristiche tipiche della neve, a partire dalla friabilità.

Grandine o neve

Da molti è conosciuta anche come neve tonda, proprio perché non ha la classica forma dei fiocchi di neve, bensì quella tondeggiante di un chicco di grandine. Si tratta di un tipo di precipitazione più frequente in inverno, quando le temperature sono abbastanza fredde e si verificano forti contrasti termici, causati da un’atmosfera molto instabile.

Il graupel sembra essere un mix tra neve e grandine: abbina infatti caratteristiche che lo accumuna ad entrambe. A prima vista, i suoi chicchi somigliano proprio a quelli che si formano durante una grandinata, ma a differenza di questi ultimi (che sono formati da acqua gelata) hanno un’origine diversa e, soprattutto, alcune particolarità che li contraddistinguono.

Ad esempio, il graupel è formato da chicchi generalmente di dimensioni ridotte, che non superano i 5 mm di diametro (e a volte sono persino più piccoli). Inoltre sono lisci e compatti, di forma sferica o addirittura conica. Un’altra caratteristica del graupel è la sua consistenza: i chicchi sono leggeri e friabili, tendono a rimbalzare quando toccano terra e spesso si sbriciolano.

Basta prenderne uno in mano per notare la differenza con la grandine, visto che si possono schiacciare facilmente tra le dita. Per questo motivo non provocano danni, al contrario della grandine. Anche nel momento in cui cadono al suolo, causano un rumore decisamente molto più ridotto, proprio per via della loro morbidezza.

Le goccioline d’acqua raccolte dalle nubi, dunque, congelano rapidamente attorno al fiocco di neve di partenza, il quale al suo interno ha molta aria. Ne risultano dei chicchi leggerissimi, proprio per la presenza di aria al centro, che hanno una consistenza friabile e si sbriciolano facilmente. Nella maggior parte dei casi, questo fenomeno si presenta in concomitanza di precipitazioni temporalesche o nevose.

Forte grandinata a Vicenza

A Vicenza e provincia, invece, una violenta grandinata ha imbiancato le strade. E  naturalmente le fotografie e i video sono rimbalzati pressoché ovunque sulle pagine dei social network.

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Che tempo farà nei prossimi giorni

Il maltempo dovrebbe però esaurirsi entro sera, lasciando spazio ad almeno un paio di giorni di sole. Un peggioramento è possibile tra domenica 21 e lunedì 22 aprile 2024.

Gli esperti però spiegano che l'anomalia non sta tanto in quanto accaduto oggi, ma nelle temperature estive dei giorni scorsi, che "scontrandosi" con correnti più fredde hanno dato vita ai fenomeni odierni.

 

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