Da Prima La Martesana

Preside minacciata di morte e insegnante presa per i capelli da un genitore per un rimprovero al figlio

Protagonisti i genitori di uno studente delle medie di Vaprio d'Adda (Milano)

Preside minacciata di morte e insegnante presa per i capelli da un genitore per un rimprovero al figlio
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Ancora episodi di violenza inaccettabile e ingiustificabile a scuola. Protagonisti due genitori (in particolare una mamma) di un ragazzino delle scuole medie di Vaprio d'Adda, in provincia di Milano.

Rimprovero al figlio, i genitori aggrediscono l'insegnante

Due atti incresciosi uno in fila all'altro alla scuola di Vaprio, come racconta il nostro portale di zona Prima La Martesana. Nel primo caso una mamma ha aggredito una docente prendendola per i capelli, nel secondo durante un incontro con la preside - in compagnia del marito -  ha minacciato di morte la dirigente.

Protagonisti degli incresciosi episodi avvenuti martedì e mercoledì sono stati due nordafricani, genitori di un ragazzo che frequenta la scuola media al comprensivo Diaz. Alla base degli episodi c’è stato un provvedimento preso nei confronti dello studente, che la madre aveva pensato fosse una sospensione. In realtà, come ha spiegato ai nostri colleghi la dirigente Regina Ciccarelli, il ragazzo avrebbe soltanto dovuto sistemare e riordinare l’aula e degli spazi comuni, proprio perché denota un problema sul rispetto delle cose pubbliche.

La madre però deve avere inteso male e ha aggredito fisicamente la mia docente. La donna si è avventata sull’insegnante arrivando anche a tirarle i capelli. Purtroppo la vicenda, che martedì ha richiamato a scuola la presenza dei Carabinieri e di un’ambulanza non si è conclusa così.

Il colloquio con la preside (e le minacce di morte)

Il giorno successivo, infatti, la donna protagonista dell’aggressione ha chiesto un incontro urgente con la dirigente che ha subito risposto positivamente sperando in un chiarimento tra le parti. La nordafricana si è però presentata in compagnia del marito. E la mossa non si è rivelata pacificatrice.

Nel corso del faccia a faccia, infatti sono volate anche minacce di morte all’indirizzo della dirigente scolastica e il confronto è stato talmente aspro che la docente che era stata aggredita il giorno prima si è sentita male. Ancora una volta, quindi, ambulanza e militari dell’Arma si sono dovuti recare alla scuola di via Don Moletta.

A questo punto alla preside non è rimasto altro da fare che recarsi alla Stazione dei Carabinieri di Vaprio per denunciare l’accaduto.

 

Commenti
Barbara

Quelli che commentano contro gli stranieri, come se la maggioranza degli episodi non accadano per mano di italiani che guai a toccare i loro maleducatissimi, e ignirantissimi figli, sono imbarazzanti. Ma vedete di guardare a casa vostra che state crescendo delle bestie! Con tutto il rispetto per le bestie.

Maurizio Gi

Levare evetuali cittadinanze italiane (figlio), ritirare eventuali permessi di soggiorno ed espulsione dall'Italia per tutta la famiglia. Bisogna dare l'esempio e non solo agli immigrati.

Luca

Assurdo , se non vogliono integrarsi se ne tornino al loro paese . Espulsione coatta . Numero chiuso per stranieri .

Beppe

Ai miei tempi se venivo punito a scuola quando tornavo a casa ne ricevevo altrettante.

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