Carabinieri uccisi dal Suv, è morto anche il pensionato coinvolto nell'incidente

Diventa ancora più grave il bilancio dell'incidente, avvenuto nella notte tra sabato 6 e domenica 7 aprile 2024, nel quale avevano perso la vita il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato scelto Domenico Ferraro, rispettivamente di 25 e 27 anni. A una settimana di distanza è morto anche il pensionato coinvolto nello schianto, Cosimo Filantropia, 75enne di Campagna (Salerno).

La tragedia si era  consumata lungo la Statale 91 a Campagna, in provincia di Salerno. La donna che guidava l'auto che ha speronato la vettura dell'Arma, Nancy Liliano, 31 anni è risultata positiva ai controlli su alcol e cocaina ed è al momento indagata per omicidio stradale.

Incidente in Campania, morti due carabinieri ventenni e un pensionato

Il sinistro era avvenuto attorno alle 23 di sabato 6 aprile 2024. Tre le auto coinvolte nello schianto avvenuto nel tratto di Statale 91 che collega Eboli e Campagna.

L’auto dei carabinieri era in servizio per dei controlli stradali quando una Range Rover proveniente da una strada secondaria e condotta da Liliano l'ha centrata. Successivamente, la Range Rover ha tamponato anche una Fiat Punto con a bordo il 75enne. Filantropia era stato trasportato d'urgenza in ospedale, e le sue condizioni erano subito parse piuttosto critiche. E' morto dopo una settimana di agonia.

I due carabinieri erano invece morti subito dopo lo schianto. Con loro, ferito e in stato di shock, c'era anche un collega.

La conducente positiva ad alcol e cocaina

Dai primi esami è emerso un particolare piuttosto importante per le indagini. La conducente del Suv è stata sottoposta all'ospedale di Oliveto Citra ai test sulla positività ad alcol e stupefacenti ed è risultata positiva a entrambi (nel secondo caso alla cocaina).

Saranno poi effettuati altri esami per confermare quanto emerso sinora.

Chi sono i due carabinieri morti nell'incidente

I due militari dell'Arma che hanno perso la vita sono il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato scelto Domenico Ferraro, rispettivamente di 25 e 27 anni. Entrambi di origini pugliesi, erano in servizio presso la Compagnia dei Carabinieri di Eboli. Il padre di Pastore, di Manfredonia, è anche lui carabiniere, in servizio a San Giovanni Rotondo.