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Terremoto Taiwan: l'ingegno italiano ha salvato con la maxi sfera uno dei grattacieli più alti al mondo

Il grattacielo vanta un'innovativa tecnologia antisismica collaudata da Renato Vitaliani, ex docente di ingegneria civile edile e ambientale dell'Università di Padova

Terremoto Taiwan: l'ingegno italiano ha salvato con la maxi sfera uno dei grattacieli più alti al mondo
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In principio fu Brunelleschi, nel Rinascimento, con quella straordinaria opera che è trionfo di ingegneria e architettura: la prima cupola autoportante del Duomo di Firenze. Del resto si sa che, agli italiani, l'ingegno non manca. A conferma della tradizione secolare che conferma le competenze nostrane in tale ambito una vicenda recentissima: il Taipei 101, uno dei grattacieli più alti del mondo (dal 2004 al 2010 ha detenuto il record) è resistito al devastante terremoto - avvenuto il 3 aprile 2024 a Taiwan - grazie a un'innovativa tecnologia antisismica sviluppata in Italia.

Taipei 101

Il grattacielo che ha resistito al terremoto di Taiwan grazie all'ingegno italiano

A salvare la struttura è stata una maxi sfera posta tra l'87esimo e il 92esimo piano dell'edificio, frutto del lavoro di un'impresa di Selvazzano Dentro, la Fip Mec, e che è stata collaudata dall'ingegnere padovano Renato Vitaliani. 

Come spiega Prima Padova, il grattacielo vanta un'innovativa tecnologia antisismica sviluppata in Italia. Al suo interno ospita una sfera d'acciaio di 660 tonnellate progettata dall'impresa Fip Mec e collaudata da Renato Vitaliani, ex docente di ingegneria civile edile e ambientale dell'Università di Padova, ora in pensione. Questo mass dumper, il più grande al mondo, agisce come un pendolo gigante che assorbe e bilancia le scosse prevenendo crolli.

La "sfera"

Il dispositivo, insieme ad altri sistemi avanzati, ha permesso al Tapei non solo di sopportare il terremoto, ma anche di affrontare forti raffiche di vento, dimostrando l'efficacia delle moderne tecnologie nella protezione delle strutture contro le forze della natura.

Come funzionano i mass dampers

Le onde sismiche causate dai terremoti fanno oscillare e ondeggiare i grattacieli in diversi modi, a seconda della frequenza, del tipo di movimento del suolo e dell'altezza e del tipo di costruzione dell'edificio. L'attività sismica, oltre a causare oscillazioni nella costruzione, può portare a un cedimento strutturale, parziale o totale. I mass dampers stabilizzano la struttura nella quale sono montati contro movimenti violenti causati dalle vibrazioni armoniche.

La sfera, sospesa a dei cavi in acciaio collegati alla struttura, inizia ad oscillare in verso opposto alla struttura, andando a ridurre sensibilmente l’effetto del terremoto. Questo perché le forze di inerzia che sollecitano la sfera hanno verso opposto rispetto alle rimanenti che sollecitano l’edificio.

Il professor Renato Vitaliani e la Fip Mec

Come detto prima, l'innovativa tecnologia antisismica è frutto di un grande lavoro nato dalla sinergia dell'impresa Fip Mec, con sede a Selvazzano Dentro, e del grande ingegno del professor Vitaliani. 

I loro dispositivi antisismici e antivibranti sono utilizzati per proteggere edifici, ponti, viadotti o qualsiasi altra struttura. Dallo Storebalt Bridge in Danimarca, il più lungo ponte sospeso in Europa, ai 1.018 metri di luce del ponte Stonecutters ad Hong Kong.

Professor Vitaliani

Fra le diverse opere all'avanguardia, spicca come uno dei più importanti collaudatori il nome di Renato Vitaliani. Il professore si laurea in ingegneria civile sezione trasporti a Padova nel luglio 1971. Ottenuta la cattedra di Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova, il suo curriculum è davvero ricchissimo. È, infatti, iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Padova, abilitato in materia di sicurezza ed scritto nell’elenco Regionale dei collaudatori.

Le conseguenze del drammatico terremoto

Secondo i dati più aggiornati, è salito ad almeno 12 morti il bilancio del terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito Taiwan mercoledì 3 aprile 2024. Le autorità non hanno ancora verificato l'identità delle ultime vittime. Il numero dei morti potrebbe ulteriormente crescere: i soccorritori stanno infatti cercando una famiglia di 5 persone che è rimasta intrappolata per una frana seguita al sisma.

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