Perché questo soprannome

Pasqua in compagnia della "Cometa cornuta": come, dove e quando vederla

Non conviene perdere questa occasione, perché il prossimo passaggio è previsto per il 2095

Pasqua in compagnia della "Cometa cornuta": come, dove e quando vederla
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Vacanze di Pasqua con il sguardo rivolto verso l'alto per ammirare il magnifico spettacolo della "cometa cornuta" 12P/Pons-Brooks, che ritorna visibile dopo 70 anni di attesa: il momento migliore per osservarla è previsto tra la fine di marzo e l'inizio di aprile 2024, se le condizioni meteorologiche lo consentono.

Cometa cornuta

Pasqua in compagnia della "Cometa cornuta"

Per avvistare la sua scia luminosa sarà sufficiente guardare il cielo dopo il tramonto, sopra l'orizzonte in direzione ovest: la cometa sarà visibile ad occhio nudo, ma risulterà più agevole osservarla con l'ausilio di un binocolo o di un piccolo telescopio. Per vedere la cometa ad occhio nudo sarà necessario un cielo scuro e stellato.

Secondo i dati del Jet Propulsion Laboratory della NASA riportati da TheSkyLive, attualmente il corpo celeste ha una magnitudine (luminosità apparente) di 5.33, il che significa che è entrato nel range di osservabilità diretta con i nostri occhi, il cui limite è circa 6.

Va tenuto presente che la magnitudine segue una scala inversa, quindi un valore basso indica una maggiore luminosità. Anche i valori negativi sono presi in considerazione. Ad esempio, il Sole, che è l'oggetto più luminoso nel cielo, ha una magnitudine di – 26; seguito dalla Luna Piena (– 12,7); Venere (tra – 3,5 e -4,5); e Giove (– 1,61 e – 2,94). È importante notare che la luminosità delle comete non è concentrata e brillante come quella delle stelle, ma più diffusa, quindi le magnitudini vicine a 5/6 non rendono l'osservazione agevole, se non in cieli davvero molto scuri e stellati.

Per conoscere esattamente la posizione della cometa in base all'ora, al giorno e alla posizione geografica, è sufficiente utilizzare il planetario virtuale di TheSkyLive, inserendo i parametri desiderati.

Non conviene perdere questa occasione, perché il prossimo passaggio è previsto per il 2095, come riportato sul sito dell'Agenzia Spaziale Europea.

Cometa cornuta

Perché cornuta?

La cometa 12P è un antico 'masso di ghiaccio' cosmico, formatosi circa 4,6 miliardi di anni fa. Torna a far visita al Sole ogni circa 71 anni, rientrando così nella categoria delle comete periodiche, simile alla più nota cometa di Halley. Il prossimo giugno raggiungerà la minima distanza dalla Terra (anche se non sarà più visibile dall'emisfero settentrionale).

Scoperta il 12 luglio 1812 dall'astronomo Jean-Louis Pons, la cometa 12P venne poi riscoperta nel suo passaggio successivo (1883) da William Robert Brooks, il quale le diede il nome. Il nucleo della cometa, largo circa 30 chilometri, è una sorta di 'palla di neve sporca', un insieme di ghiaccio, polveri e materiale roccioso, che rilascia gas e polveri quando si avvicina al Sole.

La caratteristica distintiva della cometa sono i notevoli aumenti di luminosità, chiamati 'esplosioni'. Durante il suo attuale passaggio, ne sono già state registrate circa dieci dall'anno scorso: la prima ha dato alla sua chioma una forma irregolare che la fa somigliare alla celebre astronave Millennium Falcon di Star Wars e le ha valso il soprannome di cometa 'munita di corna'. Esplosioni altrettanto spettacolari sono state osservate nel 1883 e nel 1954, ma si sospetta che la cometa abbia contribuito anche alle osservazioni di oggetti luminosi documentate nei cieli cinesi nel 1385 e in quelli italiani nel 1457.

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