l'analisi

Orti e giardini, il 61% degli italiani al lavoro nel verde di casa

La passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra chi è a digiuno di tecniche di coltivazione

Orti e giardini, il 61% degli italiani al lavoro nel verde di casa
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Orti e giardini, il 61% degli italiani al lavoro nel verde di casa. Con l’arrivo della primavera oltre sei italiani su dieci si “armano” di zappa e rastrello e dedicano parte del tempo libero alla cura di orti, giardini, balconi e terrazzi per la produzione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all’occorrenza, oltre che di fiori e piante ornamentali. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sugli “Italiani nell’orto tra pollice verde e…nero”.

Orti e giardini di casa

Il luogo più gettonato dove dare spazio al proprio estro di aspirante contadino è l’orto o il giardino, seguiti dal terrazzo o dal balcone. Una minoranza deve accontentarsi del davanzale della finestra, ma c’è anche qualche fortunato che può avere a disposizione un piccolo appezzamento di terreno, magari ricevuto in eredità. E non manca neppure chi ha approfittato dell’opportunità messa a disposizione dagli enti locali con la presenza di circa 2 milioni di metri quadrati destinati ad orti urbani da nord a sud dell’Italia secondo l’analisi della Coldiretti sugli ultimi dati Istat. Mentre in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno di tecniche di coltivazione, che sono diventati i più assidui e motivati coltivatori fai da te.

Il pollice è verde o nero?

Se la maggior parte degli italiani dichiara di avere il “pollice verde” e di riuscire a far crescere tutto ciò che ha seminato, un altro 22% è però convinto di avere il “pollice nero”, con l’incapacità di raccogliere il frutto delle proprie fatiche. Si tratta peraltro di una passione che non richiede per forza grossi investimenti o grandi spazi con diverse opportunità e investimenti: dall’orto portatile da tenere con sé anche in ufficio a quello verticale per risparmiare spazio nelle case, dall’orto “ecologico” per riciclare materiali e non inquinare a quello rialzato per chi ha maggiori difficoltà a piegarsi.

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