Terribile fatalità

Dimessa dall'ospedale, cade dalla barella nel parcheggio e muore

Succede a Termini Imerese: la vittima è Vincenza Gurgiolo, 87 anni. La Procura ha aperto un'inchiesta

Dimessa dall'ospedale, cade dalla barella nel parcheggio e muore
Pubblicato:

Era stata in ospedale dove era stata curata per un'insufficienza renale. Ma le sue condizioni erano migliorate, tanto che era stata dimessa e rimandata a casa. Ma proprio nel tragitto in ambulanza verso la sua abitazione ha trovato la morte cadendo dalla barella sull'ambulanza. Una storia tanto drammatica quanto surreale quella di Vincenza Gurgiolo, una donna di 87 anni di Termini Imerese (Palermo).

Dimessa dall'ospedale, cade dalla barella e muore

Vincenza Gurgiolo era stata ricoverata all'ospedale Cimino di Termini Imerese lo scorso 28 febbraio. Le sue condizioni erano presto migliorate, tanto che ai primi di marzo era stata trasferita nel reparto di Medicina per una normale degenza, sino alle dimissioni.

I figli a quel punto hanno contattato una società privata di ambulanze per organizzare il trasporto nella cittadina della donna, Trabia, una decina di chilometri da Termini.

La caduta

Secondo quanto ricostruito sinora dagli inquirenti, la donna sarebbe stata prelevata dai due operatori dell'azienda al quarto piano dell'ospedale e portata nel parcheggio. Qui uno dei due si sarebbe allontanato per portare il mezzo più vicino all'uscita, di modo da facilitare le operazioni di carico della barella, lasciando solo il collega con l'anziana.  E proprio in quel momento - per cause ancora da chiarire - la barella si è ribaltata.

Vincenza è caduta a terra e ha battuto la testa. Soccorsa immediatamente dai medici del nosocomio siciliano, è stata dunque riportata in ospedale, ma è morta tre giorni dopo a causa di un'emorragia cerebrale.

La famiglia dell'87enne ha presentato una denuncia alla Procura di Termini Imerese, mentre il pm di turno Concetta Federico ha disposto il sequestro della salma, per consentire l'autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni, e della cartella clinica, cercando di ricostruire nei dettagli quei minuti fatali e individuare eventuali responsabilità.

 

Seguici sui nostri canali