Incidenti sul lavoro

Schiacciato da una bobina, muore operaio e padre 38enne

Gianfranco Conte, operaio 38enne della Jindal Films di Brindisi è morto sul lavoro mercoledì 13 marzo 2024

Schiacciato da una bobina, muore operaio e padre 38enne
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Oramai si fa fatica a tenere il conto. Anche oggi, mercoledì 13 marzo 2024, un altro morto sul lavoro. Si tratta di Gianfranco Conte, 37enne operaio della Jindal Films nello stabilimento di Brindisi. L'operaio è stato travolto da una bobina. Inutili i soccorsi: è deceduto all'ospedale Perrino.

Gianfranco Conte schiacciato in azienda

Conte, originario di Tuturano, era da tempo alle dipendenze dell'azienda brindisina, che produce packaging. Secondo quanto ricostruito in un primo momento, stava manovrando un carro ponte con un’anima di ferro quando l'enorme bobina lo ha schiacciato. Il lavoratore è riuscito a chiedere aiuto con le ultime forze a disposizione, ma nonostante la corsa in ospedale ha perso la vita.

La Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Il segretario generale Confial Brindisi Ercole Saponaro  ha espresso in una nota tutto il cordoglio per la scomparsa dell'ennesimo lavoratore.

"Sgomento, dolore, immenso sconforto per la perdita di un altra giovane vita mentre lavorava la sua onesta giornata di lavoro. Un giovane padre vittima dell'ennesimo incidente sul lavoro nella Società Jindal Films purtroppo non nuova a incidenti mortali, non nuova a gravi infortunati".

"Non è il momento delle analisi sarà l'Autorità Giudiziaria a stabilire cause e responsabilità, ma questo dolore, la disperazione della famiglia, della moglie e figli, non possono rimanere nella solita gara di solidarietà, nelle solite sceneggiate di scioperi tardivi e di facciata, la pericolosità delle lavorazioni e le condizioni di lavoro erano ben noti, qualche mese fa un altro lavoratore perse la mano trasportata nei rulli. Basta ora molti dovrebbero fare un esame di coscienza su tanti occhi bendati".

Giuseppe Borrelli, morto a 25 anni

Si tratta dell'ennesimo incidente sul lavoro con esito mortale. Giusto poche ore prima - alle 19 di martedì 12 marzo 2024 - un giovane di 25 anni, Giuseppe Borrelli, era morto a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta.

 

Erano circa le 19 di martedì 12 marzo 2024 quando il giovane stava lavorando alla Laminazione Sottile, un'azienda che si occupa di lavorazione di alluminio.

A un certo punto, per cause  ancora da chiarire, è rimasto schiacciato da un macchinario. Un impatto che, nonostante i disperati tentativi di soccorrerlo (anche con l'intervento dei Vigili del fuoco, intervenuti per liberarlo), lo ha strappato alla vita

 

 

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