Università inventa un "alias" per facilitare gli studenti transgender
Viene garantita un'identità provvisoria, valida solo per l'ambiente universitario, per situazioni in cui possa emergere pubblicamente una discrepanza tra aspetto esteriore e nome anagrafico.
Dare serenità e inclusione per tutti gli studenti transgender. Con questo obiettivo l'Università del Piemonte Orientale ha approvato il "Regolamento per l’attivazione e la gestione delle carriere alias per studenti in transizione di genere": una decisione di grande civiltà per consolidare l’appartenenza alla comunità universitaria e garantire il benessere di chi ne fa parte.
Un alias a tutela degli studenti transgender
Attraverso l'istituzione del "Regolamento per l’attivazione e la gestione delle carriere alias per studenti in transizione di genere", l'Università del Piemonte Orientale, racconta "Prima Vercelli", si impegna ad assicurare a tutti gli studenti e le studentesse in transizione di genere la possibilità di attivare una carriera alias che permetta loro di usufruire di un’identità provvisoria che rispecchi il genere d’elezione.
Gli studenti e le studentesse interessati potranno presentare la richiesta al CUG (Comitato Unico di Garanzia) tramite email. Sarà premura del CUG contattarli/e per fissare un colloquio conoscitivo finalizzato alla sottoscrizione di un accordo confidenziale tra il/la richiedente e il Rettore.
L'accordo sancirà l’impegno da parte dell’Ateneo a garantire il rispetto dell’identità di genere dello/a studente/studentessa e da parte del/della richiedente a utilizzare l’identità alias solo all’interno dell’ambiente universitario, ricordando che essa è provvisoria e priva di alcun valore legale al di fuori dell’Ateneo.
Una scelta di civiltà
Sul provvedimento istituito dall'Ateneo universitario piemontese si è espressa la professoressa Marcella Trambaioli:
"In veste di Presidente del CUG esprimo la soddisfazione di tutto il Comitato Unico di Garanzia per l’emanazione del 'Regolamento per l’attivazione e la gestione delle carriere alias per gli studenti in transizione di genere'. L’attivazione dell’identità alias rappresenta un’importante misura di salvaguardia a tutela degli studenti transgender, consentendo loro di utilizzare un nome differente da quello anagrafico nelle interazioni con l'Ateneo, facendo sì che siano tutelati rispetto a situazioni in cui possa emergere pubblicamente una discrepanza tra aspetto esteriore e nome anagrafico, quale fonte di potenziale disagio e discriminazioni. Il CUG ringrazia i vertici dell’UPO per la sensibilità dimostrata verso questa tematica così attuale".