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Ai tempi del Coronavirus
Il parroco dice messa davanti alle foto dei suoi fedeli
Il sacerdote: "Mi sembrava così strano celebrare la messa da solo e vedere la chiesa vuota, mi metteva tristezza".
"Mi sembrava così strano celebrare la messa da solo e vedere la chiesa vuota, mi metteva tristezza".
Ed è così che ai tempi del Coronavirus, a Giussano, nel cuore della verde Brianza, un sacerdote ha deciso di dar sostanza a una davvero singolare iniziativa: il don dice, infatti, via radio la messa dal pulpito, mentre ad assistere ci sono le foto dei suoi fedeli sulle panche.
La singolare iniziativa in Brianza
L'idea è di don Giuseppe Corbari, parroco nella frazione di Robbiano, che ha voluto coinvolgere i suoi fedeli in qualcosa di davvero unico e originale: si è fatto mandare delle foto sul canale Telegram della parrocchia, le ha stampate e poi le ha sistemate sulle panche della chiesa, così da celebrare la messa con la presenza simbolica della comunità.
Il racconto del don
La messa, i parrocchiani, l'hanno potuta seguire stando tranquillamente a casa, perché il multimediale religioso non solo può contare sulla messaggistica istantanea, ma anche su una radio parrocchiale grazie alla quale tutti possono seguire le funzioni.
"Ho così deciso di coinvolgere i robbianesi. Ho creato un canale Telegram della parrocchia, attraverso cui mando messaggi e comunicazioni ai fedeli e ho voluto lanciare loro questa idea. In tanti hanno subito risposto. Ho ricevuto tantissime foto, ne ho potuto stampare solo 200, purtroppo, perché ho finito il toner".
