Ancora morti e incidenti sul lavoro: agricoltore schiacciato e ucciso dal trattore
Altri due gravi schiacciamenti in Emilia Romagna e a Caserta, paura nel Bresciano per un giovane lavoratore precipitato da una scala
Non si arrestano gli incidenti sul lavoro, purtroppo anche con esiti fatali, nel Paese. Nelle scorse ore un agricoltore ha perso la vita schiacciato dal suo mezzo agricolo, mentre altri due schiacciamenti gravi si sono verificati in Emilia Romagna e in Campania. Ustionato un operaio a Mantova, mentre nel Bresciano, un 24enne è precipitato da una scala.
Agricoltore schiacciato e ucciso dal trattore
Dramma in Sardegna. Il 7 marzo 2024, un agricoltore di 59 anni, Pierpaolo Bacciu è morto schiacciato dal trattore, mentre lavorava nella campagne fra Nughedu San Nicolò e Pattada, nel nord Sardegna. Secondo i primi riscontri dei carabinieri della Compagnia di Ozieri, accorsi sul posto, l'uomo stava lavorando per conto terzi in un podere in una zona molto impervia quando il trattore si è ribaltato, schiacciandolo.
Il terreno dove è avvenuto l'incidente si trova in un'area impossibile da raggiungere con i normali mezzi di soccorso. Le ambulanze e anche l'elicottero del 118 non sono potuti arrivare al podere e i soccorritori sono stati accompagnati sul posto con mezzi agricoli. Gli accertamenti sull'incidente sono svolti dai carabinieri e dagli ispettori dello Spresal.
Altri due feriti da schiacciamento
Nella tarda mattinata del 7 marzo 2024, un giovane operaio di 20 anni è stato colpito alla testa e al torace da un pesantissimo carico sospeso: è ricoverato in gravi condizioni al Maggiore di Parma per importanti traumi da schiacciamento.
L’incidente è avvenuto alla sede della Reggiana Riduttori, nella sede di via Martiri di Marzabotto 7 a San Polo d’Enza, in provincia di Reggio Emilia.
Sul posto, i sanitari del 118 e gli uomini della Medicina sul lavoro, che ora indagano per chiarire i contorni dell’incidente. Il lavoratore è stato soccorso e poi portato in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Parma in elicottero: durante le operazioni sarebbe sempre rimasto cosciente.
“Non è possibile andare avanti in questo modo. Tra sabato scorso e oggi, in soli cinque giorni, Reggio Emilia ha avuto sei operai feriti e un morto. L’ultimo dei feriti è un giovane lavoratore schiacciato stamane in una fabbrica di San Polo. Non è più un bollettino di guerra, ora è uno schiaffo in faccia a tutto il territorio: non si ferma questo massacro con i convegni, le promesse e le iniziative simboliche. Se Reggio vuole che il 2024 non sia il suo anno orribile deve agire e l’unica azione possibile sono controlli a tappeto, formazione e pene durissime per chi trasgredisce”. Ha tuonato la segreteria di Cisl Emilia Centrale “per scuotere chi governa e i cittadini che con le loro scelte virtuose possono sostenere chi si impegna fino in fondo per la sicurezza sul lavoro” .
Nelle medesime ore, in Campania, nel Casertano, un uomo di 38 anni è rimasto gravemente ferito, nell’officina in cui stava lavorando. Un’auto sulla quale stava intervenendo, pare gli abbia schiacciato lo sterno. Le sue urla hanno subito attirato l’attenzione degli altri lavoratori e dei presenti, che hanno allertato i soccorsi. I sanitari giunti nell’ambulanza del 118 hanno poi provveduto a trasportalo all’ospedale Moscati di Aversa.
Operaio ustionato, 24enne precipita da una scala
Nel Bresciano, paura per un ragazzo di 24 anni a causa di un infortunio sul lavoro. Come racconta Prima Brescia, l'allarme è scattato nella tarda mattinata di mercoledì 6 marzo 2024, poco dopo le 11, in via Borgonuovo a Marone, in provincia di Brescia, nel cantiere per la realizzazione del nuovo plesso scolastico.
Restano ancora da chiarire le cause, da una prima ricostruzione pare che il giovane sia caduto da una scala. Attivata la macchina dei soccorsi Ad intervenire prontamente sul posto due ambulanze e l'elisoccorso alzatosi in volo da Bergamo. Quest'ultimo ha trasportato il 24enne che è stato ricoverato in codice giallo. Al netto della grande paura non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita.
Incendio in cantiere a Mantova
Nel corso del pomeriggio di giovedì 7 marzo 2024, un incendio ha interessato il cantiere della palestra della scuola media Sacchi di Mantova. Un manutentore di 40 anni di Porto Mantovano è stato portato in ospedale con ustioni di secondo grado a mani, parte bassa della schiena e arti inferiori. Non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita.
Sul posto nell'immediato si sono precipitati i vigili del fuoco di Mantova, i Carabinieri, la Polizia Locale, il personale dell'Ats della Val Padana e i sanitari del 118, in particolare un'ambulanza del Soccorso Azzurro e un'automedica.
Come spiega Prima Mantova, il lavoratore, insieme a un collega, stava eseguendo dei lavori di impermeabilizzazione del tetto della palestra attraverso l'utilizzo di una fiamma. Tutt'ad un tratto, per cause da definire, sarebbe scivolato. Una concomitanza di imprevisti che ha quindi scatenato il rogo nel sottotetto della palestra della scuola Sacchi. Nessun'altra persona sarebbe rimasta coinvolta nell'incendio.
Anche il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, si è recato nel luogo dell'incendio per sincerarsi in prima persona di quanto accaduto.
Incidente sul lavoro anche in Toscana
Incidente sul lavoro nella mattina di oggi venerdì 8 marzo 2024 anche in un'azienda di Fornaci di Barga, frazione del comune di Barga in provincia di Lucca, Toscana. La ditta in questione sarebbe la KME, produttrice di prodotti architettonici in rame e leghe di rame per tetti e facciate.
Poco prima delle 9 un 72enne esterno all'azienda sarebbe stato colpito da un quadro elettrico riportando un trauma toracico e una probabile frattura del femore.