Due notti da solo nel bosco a due anni: bimbo scomparso ritrovato
Caduto in una scarpata a tre chilometri da casa, si lamentava, ma era in buone condizioni.
Giallo risolto. O quasi. Il piccolo di soli due anni scomparso nel Mugello è stato ritrovato, e sta bene, per fortuna.
Due notti da solo nel bosco a due anni
Era scomparso da casa due notti fa: i genitori nella prima mattina di martedì 22 giugno 2021 avevano trovato il letto vuoto ed era comprensibilmente scattato il panico.
La ricostruzione più plausibile è che il piccolo si sia svegliato nella notte, sia uscito e si sia avventurato da solo nel bosco.
Del resto la famiglia abita sui monti del Mugello, nella città metropolitana di Firenze, in una zona immersa nel verde: la madre ha spiegato d'aver fatto una scelta di vita, per rimanere a contatto con la Natura, trasferendosi tra Toscana ed Emilia, vicino a Palazzuolo sul Senio, nella comunità di Campanara, che si definisce un eco-villaggio.
Era in una scarpata a tre chilometri da casa
Cosa sia scattato nella testa del bimbo per spingerlo a compiere una così ardua avventura, forse non lo sapremo mai: alla fine ha passato ben due notti da solo nella boscaglia, non uno scherzo a soli due anni.
Lo hanno ritrovato in una scarpata a tre chilometri da casa, si lamentava, ma era in buone condizioni. A sentire i suoi gemiti, un giornalista che si era recato sul posto per seguire le operazioni di soccorso.
Il racconto dei soccorritori
L'ABBRACCIO CON LA MADRE:
"E' stato ritrovato per serie di circostanze abbastanza fortunate da un civile che stava vicino alle squadre di soccorso, è stato subito raggiunto dai nostri sanitari - ha confermato Walter Milan, responsabile comunicazioni del Soccorso Alpino - Era in discrete, se non buone condizioni di salute: un elisoccorso lo ha recuperato e lo ha trasportato in ospedale per accertamenti.
Era in una piccola scarpata, si lamentava ed era cosciente, anche se spaventato. Chiamava la mamma, che ha potuto riabbracciare subito dopo.
E' stato avvolto con una copertina termica (del resto ha passato due notti all'aperto): è possibile che si sia mosso intorno alla zona, forse anche spaventato dalle operazioni delle squadre di soccorso, operazioni molto complicate, alle quali hanno collaborato anche Vigili del fuoco, Carabinieri e Guardia di Finanza".
Più di 24 ore di ricerche senza sosta
A dare l'allarme la mattina presto di martedì erano stati genitori del piccolo che non lo avevano più trovato nel proprio lettino dove lo avevano lasciato a dormire la sera prima.
Così da ieri mattina, allertate le forze dell'ordine, la macchina dei soccorsi si era messa subito in moto, anche coi droni.
I vigili del fuoco per prima, ma anche tanti volontari, fino alla foto del piccolo che era stata diramata dalla prefettura a tutti i media per cercare di trovare il bimbo.
Lieto fine, anche grazie a un giornalista Rai
Questa mattina, mercoledì 23 giugno, intorno alle 9.30, dopo un'intera notte di ricerche ininterrotte, la notizie che tutti aspettavano, in cui tutti speravano: il piccolo è stato ritrovato, vivo.
il primo ad arrivare sul posto e a trovare e salvare poi il piccolo è stato il luogotenente dei Carabinieri Danilo Ciccarelli.
A chiamare gli uomini dell'Arma, il giornalista Giuseppe Di Tommaso de La Vita in Diretta di Rai 1: mentre saliva verso la casa in località Campanara nel comune di Palazzuolo sul Senio, da dove il piccolo era scomparso nella notte precedente, avrebbe sentito come dei rumori che poi ha capito essere dei lamenti e ha subito avvertito i soccorsi.
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