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Dopo tre giorni di ricerche
Femminicidio Sara Buratin: trovato nel furgone inabissato il corpo di Alberto Pittarello
Le forze dell'ordine confermano che si tratta del compagno della donna uccisa martedì 27 febbraio (anche se manca il riconoscimento ufficiale)
Dopo giorni di tentativi i sommozzatori sono riusciti ad arrivare al furgone inabissatosi nelle acque del Bacchiglione, a Bovolenta (Padova). E all'interno hanno trovato un corpo, molto probabilmente quello di Alberto Pittarello, l'uomo che martedì 27 febbraio 2024 ha ucciso con venti coltellate la compagna Sara Buratin.
Femminicidio Sara Buratin: trovato un corpo nel furgone di Alberto Pittarello
Le ricerche erano iniziate praticamente subito dopo il ritrovamento, nel cortile della casa della madre (dove era andata a stare da qualche settimana), del corpo di Sara Buratin. Il compagno Alberto Pittarello - con il quale si stava separando e con cui aveva una figlia quindicenne - era scomparso nel nulla.
Il suo cellulare era stato ritrovato sulle rive del Bacchiglione, e poco più avanti c'erano dei segni che facevano ipotizzare che un mezzo fosse finito in acqua.
Le ricerche di Pittarello
Nelle ore seguenti, le verifiche degli inquirenti avevano permesso di accertare che il mezzo era quello di Pittarello. Ma la corrente e il maltempo che ha colpito in questi giorni il Veneto impedivano ai sommozzatori di andare a fondo per recuperare il furgone e verificare l'eventuale presenza del corpo.
Tra le ipotesi c'era anche quella che il 39enne caldaista avesse abbandonato il cellulare e simulato il suicidio per far perdere le proprie tracce. Ma nel pomeriggio di giovedì 29 febbraio 2024 i sommozzatori sono riusciti a raggiungere il mezzo, accertando la presenza del corpo, che secondo le forze dell'ordine è quello del compagno omicida (anche se si attendono le ultime analisi).
"E' stato recuperato un cadavere di sesso maschile dal veicolo inabissato nelle acque del fiume Bacchiglione a Bovolenta e che riteniamo possa essere Alberto Pittarello, il compagno di Sara Buratin. Si attendono le operazioni di riconoscimento da parte dei familiari".
