LA LISTA DI KIEV

Zelensky: "In Italia troppi filoputiniani, stracciate i loro visti"

Il presidente ucraino ha elogiato la posizione della nostra premier ma ha puntato il dito contro chi nel nostro Paese "tifa" Russia

Zelensky: "In Italia troppi filoputiniani, stracciate i loro visti"
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C'è chi ci ha visto un attacco al sociologo filorusso Alessandro Orsini o più semplicemente (e probabilmente) a Matteo Salvini e alla Lega.

Fatto sta che praticamente in concomitanza con la visita di Giorgia Meloni a Kiev e con l'anniversario dei due anni dell'invasione russa in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky non ci è certo andato leggero analizzando quella che sembra essere ancora la rilevante portata della propaganda russa nel nostro Paese.

Navalny, l'Italia e chi sta con Putin

Un attacco che, del resto ha seguito di qualche giorno, anche la delicata vicenda dell'uccisione del dissidente russo  Alexei Navalny.

Una vicenda delicata nei suoi contorni diplomatici e di equilibri tra politica interna ed estera, dal momento che proprio la Lega ha mostrato subito un atteggiamento molto prudente nel muovere accuse a Putin e lo stesso presidente russo, quasi provocatoriamente, aveva subito commentato di "sentirsi come a casa in Italia".

Zelensky ha reso atto della posizione del nostro presidente del Consiglio (E' fuori di dubbio che Giorgia Meloni sia "dalla parte dell'Ucraina"), ma ha espresso tutto il suo disappunto nei confronti di chi sta ancora dalla parte della Russia.

L'arma in più, i visti da stracciare per chi "tifa" Russia

Ecco allora che Zelensky oltre al sostegno e alla solidarietà arrivati in questi due anni, ha di fatto chiesto al nostro Governo anche "qualcosa in più".

Prendendo di mira appunto chi, nel nostro Paese, "tifa" Russia:

"In Italia "ci sono molti pro-Putin, e prima di tutto dovreste cancellare loro i visti e mandarli via. Anche questa è un'arma per aitarci".

Ma non solo. Il presidente ucraino ha fatto sapere che il Governo di Kiev sta preparando una lista (non solo riguardo all'Italia) proprio sui propagandisti russi.

Zelensky ha spiegato che si tratta di "una lunga lista" e che nelle intenzioni di Kiev dovrebbe essere presentata alla Commissione europea, al Parlamento europeo, ai leader dell'Ue e al presidente degli Stati Uniti".

L'incontro con Giorgia Meloni

Come noto la giornata di sabato ha visto l'incontro bilaterale tra Meloni e Zelensky.

Al centro del colloquio evidentemente  l’andamento del conflitto in Ucraina, ma la nostra presidente del Consiglio ha  anche ribadito la centralità della "questione ucraina" nell’agenda della Presidenza italiana del G7 e di confermare il supporto e il sostegno del nostro Paese a favore di Kiev.

Nella fattispecie, al termine del colloquio, è stato firmato un Accordo di cooperazione in materia di sicurezza, come previsto dagli impegni assunti in ambito G7 in occasione del Vertice NATO di Vilnius del luglio 2023.

La riunione dei Capi di Stato e Governo G7

In precedenza, sempre nell'ambito del secondo anniversario dell'invasione russa contro l’Ucraina, la premier aveva presieduto una riunione dei Capi di Stato e di Governo G7.

Meloni si è collegata da Kiev, assieme al Primo Ministro canadese Justin Trudeau, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e allo stesso Zelensky.

In Italia ci sono anche russi che manifestano contro Putin

E' successo ieri a Torino: una manifestazione in piazza da parte dei "Russi liberi", che contestano Putin nel ricordo di Navalny.

LEGGI: Cittadini russi in piazza Castello a Torino contro Putin

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