Il personaggio

Chi è Cheope, il "Faraone di Sanremo": lo zampino del figlio di Mogol nei brani in gara

Ha scritto i testi di Dargen D'Amico, Fiorella Mannoia e Ricchi e poveri. Ma è anche autore di tantissimi brani di Laura Pausini (e non solo)

Chi è Cheope, il "Faraone di Sanremo": lo zampino del figlio di Mogol nei brani in gara
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"Testo di...". La litania che precede ogni brano del Festival di Sanremo è sempre la solita. Ma tra tanti nomi "normali" che vengono citati tra gli autori dei testi, uno colpisce sicuramente più degli altri: Cheope. Ma chi è il "Faraone di Sanremo"? E perché si chiama così?

Chi è l'autore di Sanremo Cheope

Nato a Milano nel 1961, all'Anagrafe è Alfredo Rapetti Mogol. E già si capisce tutto. Si tratta infatti del figlio del paroliere più famoso d'Italia, quel Mogol che a sua volta scelse questo pseudonimo per non essere associato al padre Mariano. E il motivo che ha portato Alfredo a scegliersi un nome d'arte è proprio svincolarsi dal papà e rendere indipendente la propria attività di scrittore.

Il soprannome Cheope deriva ovviamente dal sovrano egizio sepolto nell'omonima piramide di Giza.

Che canzoni ha scritto Cheope

Probabilmente lo avete sentito nominare più volte se state seguendo il Festival: a Sanremo 2024 è autore infatti delle canzoni Onda alta di Dargen D'Amico, Mariposa di Fiorella Mannoia e Ma non tutta la vita dei Ricchi e poveri.  (cliccate qui per tutti i testi delle canzoni in gara a Sanremo).

Ma la sua carriera di paroliere è lunghissima. Inizia infatti nel 1983 con Il chitarrista, di Ivan Graziani.

Negli anni ha lavorato con artisti di grandissimo spessore. Ne citiamo alcuni (senza voler far torto ad altri, ma l'elenco è lunghissimo):

  • Laura Pausini (per la quale ha scritto tantissime canzoni, da Strani amori in poi)
  • Mango
  • Mina
  • Adriano Celentano
  • Boomdabash
  • Michele Bravi
  • Arisa
  • Noemi
  • Elodie
  • Fedez
  • Francesca Michelin
  • Annalisa.

E' anche pittore

Parliamo però di un artista - come si dice - a tutto tondo. Non solo ci sa fare eccome con le parole, ma anche è anche un pittore piuttosto affermato. E' stato infatti protagonista di numerose personali in tutta Italia e anche a Berlino e Montecarlo e di collettive a Mosca, Parigi, Riga, Milano, Venezia e Firenze.

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