29, 30 e 31 gennaio

Giorni della merla: frasi e proverbi

Quest'anno le previsioni dicono che non saranno i più freddi dell'anno

Giorni della merla: frasi e proverbi
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Solitamente sono i giorni più freddi dell'anno, anche se nel 2024 non sarà probabilmente così. Lunedì 29, martedì 30 e mercoledì 31 gennaio 2024 sono i cosiddetti Giorni della merla.

Giorni della merla, i più freddi dell'anno: come nasce la leggenda

Sono davvero molte le storie relative alla genesi dei Giorni della merla; una di queste fu raccontata da Sebastiano Pauli nel 1740 e aveva per protagonisti alcuni soldati piemontesi che dovevano portare da una sponda all’altra del fiume Po un cannone di ghisa, che per il suo colore nero era chiamato merla. Le acque del fiume a gennaio erano molto impetuose e i soldati non erano riusciti nella missione finché il Po ghiacciò e riuscirono a trascinarlo sulla superficie inaspettatamente solida fino all’altra sponda del fiume.

Ma c’è anche una favola tramandata da molte generazioni che racconta di una merla dalle piume bianche che a causa del gelo invernale, negli ultimi tre giorni di gennaio, trovò riparo in un camino di una casa. Quando uscì era ormai il primo febbraio e a causa della cenere era diventata nera. La leggenda vuole che dato che si trattava dell’unica merla sopravvissuta da qual giorno tutti i merli ebbero sempre le piume nere.

Una merla dal bellissimo piumaggio bianco, era sempre strapazzata da gennaio, mese freddo e scuro, che non aspettava altro che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per scatenare freddo e gelo. Stufa delle continue persecuzioni, un anno la merla fece provviste che bastassero per un mese intero e poi si rinchiuse nel suo nido. Rimase lì, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che all’epoca  durava ventotto giorni. Giunti all’ultimo giorno del mese, la merla, credendo di aver ingannato il perfido gennaio, sgusciò fuori dal nido e si mise a cantare per prenderlo in giro. Gennaio, furioso, se ne risentì e chiese tre giorni in prestito a febbraio. Avutoli in dono, scatenò bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si nascose allora in un camino e vi restò ben nascosta aspettando che la bufera passasse. Trascorsi i tre giorni e finita la bufera, la merla uscì dal camino, ma a causa della fuliggine, il suo bel piumaggio candido si era tutto annerito. Così rimase per sempre con le piume nere e da quel giorno tutti i merli nascono di colore scuro.

Giorni della merla: frasi

Ecco invece alcune frasi e proverbi dedicati ai giorni della merla.

Se i giorni della merla sono caldi, la primavera tarderà ad arrivare

Se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo

Se i giorni della Merla vuoi ben passare, pane, polenta, maiale e fuoco del camino per scaldarti (proverbio marchigiano: Se li gljorni de la merla voli passà, pane, pulenta, porcu e focu a volontà!")

Quando canta il merlo, siamo fuori dell'inverno

I giorni della merla, di Federico Ciancone

Ascoltate, bambini, la leggenda dei tre giorni della merla.

Conservandola nel cuore come in uno scrigno una perla.

La leggenda vuole spiegare le origini

di un fatto suggestivo, affascinante o solo curioso;

perchè, l'inverno, per lunghi tratti mite nebbioso

negli ultimi tre giorni del nostro primo mese

di colpo si mostri rigidissimo e scortese.

Tanti anni fa i merli avevano un candido piumaggio

d'un bianco più lindo delle gemme a maggio;

ma, Gennaio, in quell'anno antico e lontano

con le temperature fredde si lascio prendere la mano;

così una merla trovò ricovero in un camino

con la sua folta nidiata dal bianco capino.

Il camino caldo e fuligginoso

in quei giorni di tormenta fu ricovero miracoloso;

quando la morsa del nuovo mese cessò

la merla e i pulcini verso il suo nido s'orientò

e il nuovo colore nero di pece più che cinerino

scorse la famigliola nello specchio d'un rivo.

Da allora i merli non sono più bianchi ma neri

e i tre giorni già detti, tra i più rigidi e severi.

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