Accusata di aver sparato

Casalinga punta una pistola ad aria compressa contro gli studenti: "Non riuscivo a passare con l'auto"

Succede a Monterotondo: insieme a lei c'era anche il figlio con un fucile da soft air

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Non riusciva a uscire con l'auto perché sotto casa sua c'erano gli studenti che manifestavano. E così è scesa impugnando una pistola ad aria compressa, insieme al figlio ventenne con un fucile. Sono stati momenti di panico quelli vissuti venerdì 26 gennaio 2024 a Monterotondo fuori dal liceo classico Gaio Valerio.

Monterotondo, con la pistola contro gli studenti

Fuori dal liceo gli studenti manifestavano con striscioni e fumogeni contro la mancata approvazione della settimana di didattica alternativa bocciata dai docenti. Ma a un certo punto l'atmosfera è cambiata. In strada sono arrivati una casalinga di 54 anni e il figlio ventenne. Lei aveva in mano una pistola ad aria compressa, lui un fucile da soft air. 

Qualcuno ha filmato l'accaduto e il video - pubblicato da Welcome to favelas - è naturalmente diventato virale.

"Non passavo con l'auto"

A scatenare la rabbia della donna il fatto che gli studenti bloccavano il passaggio della sua auto.  Una situazione che a detta sua si ripeterebbe costantemente: secondo quanto ha raccontato la sua vettura sarebbe stata più volte oggetto di atti di vandalismo da parte degli studenti.

Tre studenti feriti

Nel marasma tre studenti sono rimasti feriti. La donna e il figlio sono stati prelevati dai Carabinieri di Monterotondo e denunciati per lesioni personali ed esplosioni pericolose. 

Lei però ha sostenuto che l'arma sarebbe stata senza caricatore e i tre ragazzi si potrebbero essere feriti con i petardi. Le indagini sono in corso.

 

 

 

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