Che spavento!

Tenta di rapire una bambina di due anni dall'auto del papà nel parcheggio dell'ospedale

E' successo a Mantova. A Roma una nonna ha invece sventato la sottrazione del nipotino da parte di una sconosciuta

Tenta di rapire una bambina di due anni dall'auto del papà nel parcheggio dell'ospedale
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L'incubo di ogni genitore che si materializza. Un uomo ha tentato di rapire una bambina di due anni, sottraendola dall'auto del papà, che per fortuna ha avuto grande prontezza di riflessi ed è riuscito a salvare la piccola. E' successo nel parcheggio dell'ospedale Carlo Poma di Mantova.

Mantova, tenta di rapire bimba di due anni dall'auto di suo papà

La piccola si trovava con il genitore in auto, nel parcheggio del nosocomio mantovano. Il papà aveva appena assicurato sua figlia sul seggiolino dell'automobile e, una volta salito egli stesso a bordo dell'auto, stava per mettere in moto e partire. Proprio  in quell'attimo però un uomo  si è avventato sull'auto, ha aperto la portiera e ha provato ad "impossessarsi" della piccola sollevandola dal seggiolino.

Il parcheggio dell'ospedale di Mantova dove è avvenuto l'episodio:

La piccola si è salvata solo perché era appunto assicurata al seggiolino con le apposite cinture, e perché il genitore, data la malaparata, è sgommato via in auto con la portiera ancora aperta per allontanarsi e letteralmente mettere in salvo la piccolina.

Il rapitore beccato dalla polizia aggredisce gli agenti

Una volta al sicuro, il genitore si è fermato e ha lanciato l'allarme. Gli agenti della polizia sono giunti in zona ospedale nel giro di pochi istanti e sono riusciti a intercettare il soggetto in viale Oslavia, a poca distanza dall'ospedale. Si tratta di un 36enne di nazionalità nigeriana, irregolare sul territorio nazionale e con diversi precedenti di polizia.

Nel momento in cui è stato intercettato, stava provocando un discreto caos lungo la strada provando a bloccare il normale traffico delle auto e dei bus nei pressi del passaggio a livello.

Quando gli agenti gli si sono avvicinati, il soggetto ha iniziato a dare in escandescenze e li ha aggrediti, ferendoli lievemente entrambi.

Dopo essere stato bloccato, il soggetto è stato portato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Mantova ed è stato denunciato per tentato sequestro di persona, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Tentato rapimento anche a Roma

Un altro tentato rapimento è stato denunciato nei giorni scorsi a Roma Termini, dove una donna di sessant'anni si trovava in compagnia del nipotino.

Secondo quanto ha raccontato la donna al Messaggero, a un certo punto i due sono stati avvicinati da una quarantenne, con accento straniero, che si è rivolta al piccolo dicendogli:

"Vieni con me, sono io la tua mamma".

La nonna ha a quel punto stretto forte il nipote, che a sua volta ha sferrato un paio di calci alla rapitrice.  La sconosciuta a quel punto ha mollato la presa, ma poi ha afferrato la donna per i capelli, facendola cadere a terra e colpendola con calci, pugni e un ombrello.

L'allarme rapimento (che è uno scambio di persona)

Nei giorni scorsi aveva infatti molto fatto discutere il caso di un presunto rapimento in una scuola della provincia di Belluno. Un caso che aveva messo in allarme la popolazione ma che si è poi rivelato un clamoroso scambio di persona.

Inizialmente la versione fornita mediante una mail che il dirigente scolastico ha inviato ai genitori, per invitarli a vigilare sui piccoli, raccontava di un uomo che si era spacciato per il genitore di un piccolo alunno e aveva avanzato la richiesta di farlo uscire anticipatamente dall’istituto, in sua compagnia. Soltanto grazie alla prudenza del personale scolastico, dunque, si sarebbe evitato un rapimento.

Gli approfondimenti successivi hanno invece consentito di ricostruire la dinamica dei fatti: soltanto un innocuo (e involontario) scambio di persona tra due alunni con un cognome molto simile.

Rapimenti di bambini: gli ultimi precedenti

La scorsa estate l'allarme sui tentati rapimenti di bambini era scattato addirittura in quattro occasioni in un mese.

Giovedì 22 giugno 2023 a Milano una bimba di soli 4 anni era stata vittima di un tentato rapimento. La piccola, dopo essere uscita da scuola, dopo le 16,30 si era recata con la babysitter al parco Vergani di Milano, in zona Pagano.

Ma proprio mentre la bimba era intenta a divertirsi nell'area giochi del parco, all'improvviso si è sentita strattonata da dietro: un uomo l'ha afferrata per un braccio.

La babysitter però, che la stava controllando da lontano, è immediatamente intervenuta, riuscendo a bloccare lo sconosciuto che voleva rapire la piccola e a farlo scappare.

Un mese prima, domenica 21 maggio 2023, un episodio simile si era verificato sempre a Milano, in piazza Gae Aulenti. Tra i negozi e i giardini di Citylife, infatti, una 22enne italiana ha cercato di rapire un bimbo di 2 anni che stava giocando con altri bambini nella zona della fontana.

Si è avvicinata a lui parlandogli amabilmente e poi lo ha afferrato tentando la fuga verso la via Garibaldi in mezzo alla gente che affollava la piazza. A quel punto però il padre del bambino si accorge di quanto sta accadendo e tempo un attimo e in un balzo la rincorre per un centinaio di metri riuscendo a bloccarla.

Sul posto si sono precipitati i carabinieri che hanno identificato la rapitrice: è una 22enne di origini nordafricane, già nota alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, e ha problemi di natura psichiatrica. La ragazza è stata denunciata a piede libero per sequestro di persona.

Altri due casi a Monza e Vercelli

Ma oltre ai due episodi successi a Milano, nello stesso periodo se ne erano verificati anche altri due in Lombardia e Piemonte.

A Correzzana, provincia di Monza, una madre aveva denunciato il tentativo di rapimento della figlia. Sulla vicenda indagano i Carabinieri, che hanno definito coerente e plausibile il racconto della donna.

Secondo quanto ricostruito, la bimba di 7 anni e le sorelle di poco più grandi si sarebbero trovate lungo via Kennedy quando un'auto con a bordo una coppia di nordafricani si sarebbe avvicinata loro a bordo strada: dalla vettura una donna   avrebbe provato a prelevare con la forza la piccolina, senza però riuscirci per via dell'intervento salvifico delle sorelle.

A Vercelli, invece, il 31 maggio 2023, peraltro all'interno di una chiesa, una donna si trovava con la sua piccola di soli cinque mesi, quando è arrivata una ragazza che ha cercato di portare via il passeggino sostenendo che quella fosse la sua bambina. Di quei momenti drammatici sono state rese pubbliche le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona. Ecco il video del tentato rapimento.

Mentre la madre era seduta sui banchi della chiesa è stata avvicinata dalla giovane, che ha tentato di sottrarle il passeggino. A quel punto la donna è uscita e ha chiesto aiuto ad alcuni passanti, mentre la rapitrice si è dileguata. Sul posto è arrivata la Polizia, che ha ascoltato i testimoni e dato il via alle ricerche, fermando una donna che è stata denunciata per tentata sottrazione di persone incapaci.

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