Nei giorni della merla

Sant’Orso, la più fiera di tutte

Il capoluogo della Valle d’Aosta torna a popolarsi dei banchi degli artigiani provenienti da ogni parte della regione, per l’appuntamento più atteso dell’anno: la più antica e grande fiera di artigianato tradizionale delle Alpi, che celebra la sua 1.024ª edizione dal 27 al 31 gennaio

Sant’Orso, la più fiera di tutte
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Da più di mille anni si ripete una tradizione che rappresenta perfettamente l’essenza di un territorio. Torna la Fiera di Sant’Orso che, appunto, incarna le bellezze e le eccellenze della Valle d’Aosta. Dal 27 al 31 gennaio, proprio nei giorni della merla, quelli che per tradizione sono i più freddi dell’anno, il centro di Aosta prende vita grazie alla sapienza degli artigiani e si scalda per un popolo che ha voglia di ritrovarsi e di stare insieme.

Sant’Orso, la 1.024ª edizione

Siamo ormai alla 1.024ª edizione. Perché la storia di questo imperdibile evento valdostano affonda le radici nell’anno 1000. Anno a cui si fa tradizionalmente risalire la nascita della fiera e il luogo è il sagrato della chiesa del Santo dove, si narra, alcuni secoli prima Orso distribuiva ai poveri, proprio nei giorni della merla, indumenti e sabot per resistere al rigido inverno.

Sono passati milleventiquattro anni, ma i sabot ci sono ancora. E gli artigiani del legno che li costruiscono, insieme a quelli della pietra ollare, del ferro, del rame, della ceramica, del vetro, di tessuti, del cuoio, dei pizzi e di molto altro si ritrovano, a oltre un millennio di distanza, per invadere pacificamente tutto il centro cittadino per celebrare questo importante momento di festa e condivisione.

Accanto a loro, appassionati, hobbisti e curiosi accorrono per assistere alle nobili lavorazioni fatte di intagli e sculture in legno, ricami finissimi su antichi telai e intrecci di vimini, fatte uscire dai laboratori all’aria frizzante di fine gennaio. A scaldare tutto e tutti c’è l’atmosfera di festa corale, accompagnata da musica e danze, dal vino e dai prodotti gastronomici del territorio provenienti dall’intera valle, dalla gioia stessa di essere lì, tutti assieme come sempre da milleventiquattro anni!

Una grande festa per tutti

La Veillà, la veglia della notte tra il 30 e il 31 gennaio, è un vero e proprio rituale che illumina le strade della città fino all’alba. Calore, voci dialettali che intonano canti solenni o semplicemente scambiano quattro chiacchiere, le mani ruvide e sapienti di mille e più artigiani, la voglia di raccontare e raccontarsi, attraverso il lavoro.

Durante la fiera si può anche visitare l’Atelier des Métiers, esposizione delle opere artistiche degli artigiani di professione, e per i più piccoli c’è la “Veillà di petchou”, il tradizionale appuntamento con i laboratori di falegnameria didattica, i giochi in legno giganti, la merenda e l’allegra Battaglia del fieno.

Ma non dimentichiamo altri momenti distintivi della Fiera, come il concerto di apertura presso la chiesa dei Santi Pietro e Orso e la messa solenne nella chiesa di Sant’Orso. E si chiude con la premiazione degli artigiani con diversi riconoscimenti e lo spettacolo di chiusura, “La Saint-Ours eun Mezeucca”. Maggiori informazioni: www.lasaintours.it.

Una regione tutta da scoprire

La visita alla Fiera di Sant’Orso è un’occasione unica per scoprire anche le bellezze naturali e artistiche della Valle d’Aosta, le opportunità di sport, svago e divertimento che offre: dalle centinaia di km di piste per lo sci ai numerosi castelli medioevali.

La Valle d’Aosta è  il paradiso delle vacanze ecosostenibili: immersi in scenari alpini di incomparabile bellezza e ospiti di località dove il tempo scorre lento, l’atmosfera è quella giusta per ricaricare le batterie e ripartire di slancio. Un salto alla Fiera potrebbe essere la “scusa” perfetta per trascorrere un week end in questa meravigliosa terra.

Il programma

Sabato 27 gennaio

  • Apre l’esposizione dell’Atelier des Métiers in piazza Chanoux.
    Orari: 27-29 gennaio dalle 10 alle 19, 30 e 31 gennaio dalle 8 alle 19
  • Apre anche il padiglione enogastronomico di Piazza Plouves.
    Orari: 27-29 gennaio dalle 10 alle 19, 30 e 31 gennaio dalle 8 alle 19
  • Nella sala espositiva della Collegiata dei santi Pietro e Orso inaugura la mostra Creare è Donna - artigianato valdostano al femminile.
    Orari: 27-31 gennaio dalle 10 alle 17

Lunedì 29 gennaio

  • Il concerto di apertura alle ore 21, presso la chiesa dei Santi Pietro e Orso

Martedì 30 gennaio

  • Piazza Arco d’Augusto alle ore 8.00 - Inaugurazione della Fiera con la banda municipale
  • Cittadella dei Giovani dalle 14 alle 18: Veillà di petchou
  • Chiesa di Sant’Orso alle ore 18.00: Messa solenne dedicata agli artigiani
  • Centro storico di Aosta dalle 19.00: Tradizionale Veillà

Mercoledì 31 gennaio

  • Piazza Chanoux alle ore 15.30 - Premiazione della 1024° Fiera di Sant’Orso
  • Teatro Splendor alle ore 20.30 - La Saint-Ours eun Mezeucca, spettacolo di chiusura della fiera, nell’ambito della Saison Culturelle 2023/2024
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