Record polverizzato

La 90enne più veloce del mondo è italiana: chi è Emma Maria Mazzenga

La donna ha percorso i 200 metri in 54.57 secondi, stracciando il precedente record di 13 anni fa

La 90enne più veloce del mondo è italiana: chi è Emma Maria Mazzenga
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La novantenne più veloce del mondo è un patrimonio tutto italiano, anzi veneto. La storia della padovana Emma Maria Mazzenga insegna, nel concreto, quanto l’età possa essere realmente soltanto un numero. Mentre lo spirito, condito a buone abitudini e alla fortuna genetica, può compiere l’impresa di spostare le Colonne d’Ercole.

La novantenne più veloce al mondo è italiana

La signora, faremmo meglio a chiamarla l'atleta, nella seconda giornata di gare indoor a Padova, nella "sua" Padova, ha letteralmente stracciato il precedente record sui 200 metri piani nella categoria W90, quella che prevede la partecipazione di ultraottantenni. E ha stabilito un record mondiale: è lei la 90enne più veloce al mondo. Ma facciamo un passettino indietro e riviviamo questa incredibile e appassionante vicenda.

La concentrazione dell'atleta

Siamo a Padova nell’ambito delle gare indoor di atletica leggera, e tocca a loro, gli atleti ultra ottantenni, anzi, 90enni, quelli della categoria W90. Come racconta Prima Padova, ai nastri di partenza c’è anche la nostra Emma Maria Mazzenga, classe 1933. Si parte, certo, non siamo ipocriti, i passi sono un po’ incerti, l’incedere non è quello di un 20enne, il peso degli anni si fa sentire. Ma lei, la nostra Emma, non molla.

Passo dopo passo corre verso il traguardo, vola verso quello che la farà entrare nella storia: è record mondiale! I dati lo confermano subito, la donna ha percorso i 200 metri in 54.57 secondi, stracciando il precedente record di 13 anni fa stabilito dalla canadese Olga Kotelko. Un risultato straordinario quello della padovana anche perché è arrivato dopo uno stop forzato a causa di un infortunio.

Ripresa da record dopo un infortunio

Pensate che la signora non si è potuta allenare per quattro mesi dopo una frattura e in meno di un mese, dopo la guarigione, è tornata in splendida forma. A dicembre è tornata in pista dopo un po’ di allenamento in casa e ora può sventolare il tricolore orgogliosa, mentre guarda avanti – c’è da scommetterci – alla prossima sfida.

Un supporter d'eccezione

La storia della signora Emma ha colpito e inorgoglito anche il governatore del Veneto Luca Zaia, che si è congratulato attraverso i suoi social con la sua conterranea: orgoglio veneto. 

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