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Dalla Valtellina fino a Firenze, tre modi per riderci sopra e alleggerire per qualche minuto la tensione.
L'ironia ci salverà, ai tempi del Coronavirus? Beh, non esageriamo... ma di sicuro aiuta. Tre storie per farvi sorridere, in questi giorni non sempre facili: dal parrucchiere burlone, al contadino mattacchione, all'inventore squinternato.
Il migliore è senza dubbio lui, il simpatico parrucchiere della Valtellina che, per mantenersi a un metro di distanza dai clienti, ha deciso di tagliare i capelli col decespugliatore "a giraffa"...
Ma non è da meno un conterraneo mattacchione sempre della provincia di Sondrio, in Lombardia, che s'è presentato nel bar del paesino di montagna con l'attrezzatura per spruzzare il diserbante sulle viti, proprio come Ceccherini in versione "do il ramato" nel Ciclone di Pieraccioni...
Insomma, l'arma dell'ironia contro il Coronavirus. Serve anche questo. Vi lasciamo da ultimo con questo geniale inventore fiorentino, che ha studiato un modo per essere sicuro di tenere tutti alla distanza di almeno un metro...