Ancora violenza

Picchia la moglie in strada a pochi metri da casa di Giulia Cecchettin

Un gruppo di ragazzi ha fermato il marito violento, ma la moglie è tornata comunque a casa con lui. I carabinieri però sono intervenuti e hanno posto fine all'incubo

Picchia la moglie in strada a pochi metri da casa di Giulia Cecchettin
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Insomma, sembra proprio che le parole spese in questi giorni non servano. Già, perché mentre l'Italia intera si è arrabbiata, indignata e sconvolta e ha manifestato per la sicurezza delle donne nella settimana dell'omicidio di Giulia Cecchettin, non mancano gli episodi di violenza. E l'ultimo è davvero incredibile, più che altro per una questione "geografica". Un uomo è stato arrestato per aver picchiato la moglie in mezzo alla strada a Vigonovo, a pochi metri dalla casa dove abita la famiglia di Giulia.

Picchia la moglie in strada a pochi metri da casa di Giulia Cecchettin

La scena, incredibile, è stata vista da alcuni giovani che camminando in strada hanno assistito all'aggressione: hanno visto un uomo che urlava e prendeva a calci una donna anziana. I ragazzi sono prontamente intervenuti, fermando la violenza. Ma quando  hanno cercato di convincere la donna, una 71enne, a non salire in macchina con l'uomo - che si è scoperto poi essere il marito - non sono riusciti nel loro intento.

La chiamata al 112

Nonostante la donna abbia minimizzato l'accaduto, i ragazzi hanno comunque chiamato il 112 e fornito la targa dell'auto su cui la coppia si era allontanata. A quel punto sono scattate le indagini e l'uomo è stato rintracciato. Ma la vicenda non è finita qui.

Nella notte i Carabinieri hanno suonato al campanello dell'abitazione della coppia, senza ottenere in un primo momento risposta. Poi, finalmente, l'anziano si è affacciato al balcone, dicendo ai militari di allontanarsi. Ma i Carabinieri non si sono fermati  e prima sono riusciti a trarre in salvo la donna e infine ad arrestare l'uomo, che è emerso da oltre un anno maltrattava la coniuge.

I casi dell'ultimo weekend

Purtroppo, dunque, la tragedia di Giulia Cecchettin sembra non aver insegnato nulla. Tanto è vero che negli ultimi due giorni si sono verificati due episodi che in qualche modo si possono legare all'omicidio della 22enne veneta.

A Portogruaro, sempre in Veneto, un uomo ha accoltellato la moglie proprio a seguito di una discussione sull'omicidio di Giulia. 

Il marito, riferendosi alla 22enne di Vigonovo, si è lasciato andare a un commento decisamente censurabile:

“Chissà cos’aveva combinato...”.

Una frase che ha scatenato la reazione della moglie:

"Ma cosa stai dicendo, le tue sono parole da criminale".

Tanto è bastato a provocare la folle reazione dell'uomo (che peraltro in passato era già stato accusato di lesioni aggravate nei confronti della coniuge).  Il marito ha colpito la donna prima con un pugno e poi con un coltello e solo una circostanza fortuita in quei drammatici momenti ha evitato il peggio.

Ad Aosta, invece, un 18enne è stato arrestato per violenza sulla sua ex fidanzata. Per minacciarla le diceva:

"Ti faccio fare la fine di quella lì".

E "quella lì" era Giulia. In questo caso, a colpire è la giovane età dei coinvolti, lui appena maggiorenne, lei minorenne.

Insomma, al di là di parole e promesse, c'è ancora tantissima strada da fare per fermare questa assurda e inaccettabile scia di violenza.

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