I migliori 1000 ristoranti d'Italia 2024
Sono 178 i ristoranti che hanno avuto un cappello, 191 quelli con due, 96 quelli con tre
Presentata nuova Guida de L’Espresso: i 1000 Ristoranti d’Italia 2024. Curata da Andrea Grignaffini che, coadiuvato dal vicedirettore Alberto Cauzzi e da un fidato gruppo di ispettori, hanno recensito, valutato e selezionato i migliori 1.000 ristoranti d’Italia.
I 1000 migliori Ristoranti d’Italia 2024 secondo L'Espresso
Sono stati assegnati 24 premi speciali, 5 cappelli d’oro e 1 cappello di Platino. Tutti i 1000 ristoranti in Guida hanno avuto la targa di riconoscimento di eccellenza della ristorazione italiana 2024 de Le Guide de L’Espresso. Inoltre, 500 ristoranti hanno ottenuto anche una valutazione e gli sono stati assegnati, come da tradizione, un punteggio da uno a cinque cappelli.
Sono 178 i ristoranti che hanno avuto un cappello, 191 quelli con due, 96 quelli con tre.
I premiatissimi
I 4 cappelli (30) sono andati a:
- Acquerello – Fagnano Olona (Varese, Lombardia)
- Antica Corona Reale – Cervere (Cuneo, Piemonte)
- Bros’ – Lecce (Puglia)
- Contraste – Milano (Lombardia)
- DaGorini – Bagno di Romagna (Forlì-Cesena, Emilia-Romagna)
- Dalla Gioconda – Gabicce Mare (Pesaro Urbino, Marche)
- Dina – Gussago (Brescia, Lombardia)
- Krèsios – Telese Terme (Benevento, Campania)
- La Pergola – Roma (Lazio)
- La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti – Serralunga d’Alba (Cuneo, Piemonte)
- La Tana Gourmet – Asiago (Vicenza, Veneto)
- L’Argine a Venco’ – Dolegna del Collio (Gorizia, FVG)
- Materia – Cernobbio (Como, Lombardia)
- Venissa – Venezia (Veneto)
- Atelier Moessmer Norbert Niederkofler – Brunico (Bolzano, Alto Adige)
- Cracco – Milano (Lombardia)
- Da Vittorio – Brusaporto (Bergamo, Lombardia)
- Danì Maison – Ischia (Napoli, Campania)
- Del Cambio – Torino (Piemonte)
- D’O – Cornaredo (Milano, Lombardia)
- Duomo – Ragusa (Sicilia)
- Enoteca Pinchiorri – Firenze (Toscana)
- Enrico Bartolini – Milano (Lombardia)
- Il Pagliaccio – Roma (Lazio)
- La Peca – Lonigo (Vicenza, Veneto)
- Lido 84 – Gardone Riviera (Brescia, Lombardia)
- Madonnina del Pescatore – Senigallia (Ancona, Marche)
- Seta by Antonio Guida – Milano (Lombardia)
- Villa Crespi – Orta San Giulio (Novara, Piemonte)
- Villa Feltrinelli – Gargnano (Brescia, Lombardia)
I 5 cappelli sono stati conferiti a:
- Piazza Duomo – Alba (Cuneo, Piemonte)
- Le Calandre – Rubano (Padova, Veneto)
- Osteria Francescana – Modena (Emilia Romagna)
- Uliassi – Senigallia (Ancona, Marche)
- Reale – Castel di Sangro (L'Aquila, Abruzzo)
Sono stati assegnati 5 cappelli d’oro a quei ristoranti che si sono distinti nella storia della cucina italiana:
- Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (Mantova, Lombardia)
- Antica Corona Reale – Cervere (Cuneo, Piemonte)
- Casa Vissani – Baschi (Treviso, Veneto)
- La Pergola – Roma (Lazio)
- Da Vittorio – Brusaporto (Bergamo, Lombardia)
Il Cappello di Platino per il miglior pranzo dell’anno è andato a:
- Osteria Francescana – Modena (Emilia Romagna)
Le regioni buongustaie
La regione che ha ottenuto più riconoscimenti è stata la Lombardia con ben 178 ristoranti di cui 105 con cappelli e 73 senza (105+73), seguita da Piemonte con 93 (48+45), Toscana con 91 (51+40), Emilia-Romagna con 77 e il Lazio a chiudere la top five con 74 (41+33).
Il direttore de L’Espresso e delle Guide de L’Espresso, Alessandro Mauro Rossi ha commentato:
“Abbiamo 1000 ristoranti che non sono tanti rispetto alle altre guide ma che sono di grandissima qualità e il fatto di esserci rappresenta una scelta precisa di premiare le eccellenze assolute della ristorazione, inoltre abbiamo costruito attorno alla guida un vero e proprio sistema, con un sito, un app, i social e un magazine settimanale, il weekly enjoy, tutti completamente gratuiti”
La Guida, di oltre 900 pagine completamente a colori, comprende la scheda completa di oltre mille ristoranti con descrizione, foto del ristorante, foto dei piatti migliori, la valutazione. Una guida che nasce dal passato ma che guarda al futuro come ha sintetizzato il curatore Andrea Grignaffini “Abbiamo realizzato questa Guida con passione e impegno con l’intento recuperare dal passato le peculiarità storiche e anche estetiche della guida dagli oltre otto lustri di storia rendendola più esclusiva nel concetto del numero chiuso“.