Il mago televisivo che prometteva di far parlare con l'Aldilà è stato condannato
Sono 3 milioni ogni anno gli italiani che si fanno truffare da sedicenti maghi, santoni o cartomanti: giro d'affari da 8 miliardi di euro
E’ finita con una maxi confisca da tre milioni di euro l’epopea del mago (si fa per dire) Candido, cartomante della provincia di Lodi che, secondo schemi già visti, prospettava pericoli immaginari alle sue vittime, offrendo la truffaldina possibilità di prevenire queste sciagure inventate di sana pianta, ottenendo il versamento di notevoli somme di denaro.
Sono circa 400 le persone residenti su tutto il territorio nazionale che, secondo l'accusa, sono state truffate dal sedicente mago che ne ha sfruttato le condizioni di vulnerabilità.
Oltre tre milioni di euro confiscati al "mago" Candido
La Guardia di Finanza di Lodi ha confiscato al "mago" Candido e ai suoi familiari nove appartamenti situati nelle province di Lodi, Alessandria e Rimini, insieme a due veicoli, due orologi di lusso, gioielli in oro, quote societarie, licenze commerciali, una polizza assicurativa e fondi presenti sui conti correnti.
Come racconta Prima Lodi, L'esecuzione della Gdf è avvenuta dopo una sentenza di patteggiamento a 4 anni e 4 mesi emessa dal Tribunale che ha ordinato l'acquisizione al patrimonio dello Stato di beni equivalenti al profitto stimato dei reati commessi dal cartomante, residente nel Lodigiano da diversi anni, e dai suoi parenti e collaboratori, valutato in oltre 3 milioni di euro.
L'operazione ha coinvolto anche la confisca di una polizza assicurativa del valore di 26.000 euro e di ulteriori somme rinvenute su rapporti bancari dei soggetti condannati, ammontanti a oltre 15.400 euro, che non erano state precedentemente sottoposte a vincolo cautelare.
L'arresto
Era il 29 maggio 2020 quando all'alba la Guardia di Finanza di Lodi aveva fatto scattare gli arresti e i sequestri: in manette, oltre al mago, anche la moglie e la figlia. Ai tempi infatti era stata riconosciuta l’esistenza di una vera e propria associazione a delinquere composta dal mago Candido, dalla moglie e dalla figlia, tutti e tre finiti agli arresti domiciliari.
Non è stata ipotizzata l’ipotesi del reato di estorsione perché le condotte degli indagati si sono fermate sul piano della truffa.
Molte delle persone irretite da questo personaggio hanno versato somme di denaro ingenti, particolarmente drammatico il caso di una donna originaria della provincia di Rimini, che era arrivata addirittura a corrispondere al truffatore 350mila euro.
Attraverso rituali magici a pagamento, l’uomo, prometteva di far scomparire sfortuna e disgrazie. In un caso, assicurando di poter curare una bambina con candele e elisir; in un altro, facendo credere a un'anziana di essere perseguitata dalle maledizioni del genero. E poi c’è chi avrebbe potuto trovare l’amore della vita (ovviamente mettendo mano al portafoglio) o parlare con il marito defunto. Una serie di truffe che hanno letteralmente gettato sul lastrico alcune delle sue vittime.
Oltre 3 milioni di italiani dai maghi ogni anno
E se cedere alla tentazione di derubricare questa emblematica pagina di cronaca a sparuti episodi di creduloneria ecco i dati (inquietanti) dell’Osservatorio antiplagio. Sono 3 milioni ogni anno gli italiani che si fanno truffare da sedicenti maghi, santoni o cartomanti. Tra i 10 e i 13 milioni si sarebbero rivolti almeno una volta nella vita a stregoni o fattucchiere. Cattive abitudini che, secondo l’ultima stima del Codacons, fruttano circa otto miliardi di euro.
Pare proprio che gli italiani siano sensibili all’occulto (e per le soluzioni semplici, per quanto strampalate):
"Se non ci fosse domanda – spiega Stefano Zerbi, portavoce del Codacons, che più volte si è occupato del tema – non ci sarebbe offerta".
Secondo un sondaggio di Swg il 34% degli italiani crede o non esclude la possibilità di parlare coi morti; il 24% che esista la magia nera; il 19% la possibilità di prevedere il futuro con le carte; il 18% l’esistenza della magia bianca e il 17% l’efficacia dei guaritori. Non proprio un quadro edificante…
Dati che si convertono in opportunità di business (o truffe). Gli operatori dell’occulto, secondo il Codacons, sono circa 160mila (il 42% al Nord, il 30% al Centro e il 28% al Sud) e ogni giorno offrono qualcosa come 30mila consulti.
"Una volta spopolavano i famosi numeri a pagamento e il trucco di maghi e cartomanti era tenere i clienti il più a lungo possibile in linea, ora – fa notare Zerbi – il fenomeno si è spostato sul web e sui social. Vengono offerti veri e propri abbonamenti, come se fosse un qualsiasi servizio streaming: una domanda dieci euro, cinque domande trenta. Ma il vero business sono i riti e gli amuleti: le cifre possono superare le decine di migliaia di euro".
A cadere in queste trappole sono in maggioranza le donne tra i 40 e i 50 anni, in condizioni di fragilità emotiva e spesso disoccupate. Ed eccoci al punto dolente: paradossalmente è proprio in momenti finanziariamente difficili che si registra un’impennata delle richieste a cartomanti e fattucchiere. I danni, a livello economico e psicologico, assumono spesso contorni drammatici: tante le persone finite sul lastrico e le famiglie spezzate dopo aver bussato alla porta sbagliata.