Gli orari dello sciopero dei trasporti di venerdì 17 novembre e l'elenco dei treni garantiti
Salvini precetta i sindacati, che però non mollano (ma rischiano sanzioni)
Alla fine è arrivata la precettazione, con il "dimezzamento" dello sciopero. Nella serata di martedì 14 novembre 2023, dopo un incontro infruttuoso con i sindacati, il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato la precettazione dello sciopero dei trasporti, che dunque si farà venerdì 17 novembre 2023, ma "solo" per quattro ore (almeno per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico, mentre gli altri coinvolti potranno incrociare le braccia per l'intero arco della giornata).
Sciopero 17 novembre 2023 "dimezzato"
"Vogliamo tutelare i milioni di italiani che tutti i giorni hanno bisogno di spostarsi. Volevamo trovare un equilibrio tra diritto allo sciopero e diritto al lavoro e alla mobilità. Purtroppo il confronto con i sindacati al Ministero non ha dato esito positivo. Ho quindi firmato la precettazione per limitare lo sciopero del trasporto pubblico dalle 9 alle 13 di questo venerdì 17 novembre e garantire il trasporto per il resto della giornata, salvaguardando i diritti di venti milioni di lavoratori, cittadini e pendolari".
Sono le parole con cui Salvini ha annunciato nella serata di martedì 16 novembre 2023 la precettazione dello sciopero.
"Un atto gravissimo", ha commentato il segretario Cgil Maurizio Landini, che ha ribadito come le organizzazioni sindacali ritengano lo sciopero indetto venerdì 17 novembre 2023 generale e vogliano proseguire sulla loro strada.
Lo sciopero riguarda anche altri settori (pubblico impiego, scuola, igiene ambientale e nettezza urbana, lavanderie industriali e poste), ma è sui trasporti pubblici che è andato in scena lo scontro.
I sindacati: "Dal Governo scelta grave"
Per evitare sanzioni ai lavoratori (in caso di mancato rispetto della precettazione il rischio è di una multa di 50.000 euro per il sindacato e di 1.000 per ogni dipendente che sciopera), dunque, i sindacati hanno fatto un passo indietro. Dura la reazione di Maurizio Landini, leader della Cgil.
"Prendiamo atto della scelta grave del governo sulla precettazione per salvaguardare i lavoratori che avrebbero pagato sanzioni pesanti e in questo caso lo sciopero dei trasporti sarà dalle 9 alle 13".
"La precettazione è un atto che nella storia del nostro Paese, con queste forme, non è mai avvenuto. Non è mai avvenuto che un governo intervenisse per precettare e impedire ai lavoratori di esercitare un diritto allo sciopero, un diritto soggettivo, individuale, messa oggi in discussione".
Gli orari dello sciopero dei trasporti di venerdì 17 novembre 2023
Lo sciopero coinvolgerà il personale del Gruppo Fs, che comprende Trenitalia, e quello di Italo, su tutto il territorio nazionale. Essendo stati precettati, i lavoratori potranno fermarsi sono quattro ore.
Lo sciopero riguarderà anche i treni regionali, tranne Trenord in Lombardia. Escluso dalla protesta anche il personale Trenitalia in Piemonte, per la vicinanza con uno sciopero proclamato in precedenza.
Lo sciopero per il trasporto pubblico è nazionale. Le modalità saranno differenti a seconda della città. Anche in questo caso vale il limite di quattro ore allo sciopero imposto dalla precettazione. Sono escluse dallo sciopero alcune aziende per la vicinanza con altri scioperi proclamati in precedenza, come Atm a Milano, Tper a Bologna e Anm a Napoli. Tra uno sciopero e l’altro ci deve essere un intervallo di minimo dieci giorni.
Sciopereranno anche i taxi (ma in questo caso per 24 ore) e i traghetti. Niente sciopero, invece, per gli aerei.