Sassi contro le auto in autostrada, vetri in frantumi e una donna ferita: in Piemonte torna la paura
Le recenti vicende avvenute nel torinese riportano con la memoria al folle "gioco" di vent'anni fa delle pietre lanciate dal cavalcavia a Tortona, nell'Alessandrino
Due casi di sassi lanciati contro veicoli in transito in autostrada avvenuti in provincia di Torino a poche settimane di distanza l'uno dall'altro. Due gesti di follia che non solo hanno gravemente danneggiato diversi mezzi motorizzati, con vetri e parabrezza andati in frantumi, ma che hanno ferito al volto un'automobilista. Dopo l'episodio di Candiolo, nei giorni scorsi si è verificata una vicenda simile anche ad Oulx, in alta Val Susa. Un doppio caso che in Piemonte fa riaffiorare la paura, soprattutto se con la memoria si ritorna a quanto accaduto vent'anni fa a Tortona, nell'Alessandrino, quando un folle gioco di pietre gettate dal cavalcavia ha provocato la morte di un'incolpevole ragazza.
Sassi contro le auto in Piemonte
Come riporta Prima Torino, giovedì 2 novembre 2023, alle 20.10, un uomo ha lanciato diverse pietre anche di grandi dimensioni (fino a circa 6/8 kg) contro veicoli che percorrevano la viabilità ordinaria in via Ortigara, Oulx, nei pressi dello svincolo della A32 e contro altri veicoli che percorrevano la carreggiata sud, ferendo gravemente una donna al capo e al volto.
Dopodiché ha abbandonato l’autostrada e ha raggiunto la SS335, dove ha preso di mira con un altro sasso un autobus di linea mandandone in frantumi il parabrezza.
Dopo circa un ventina di minuti, intorno alle 20.35, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Susa si è avvicinata ad alcune persone che avevano segnalato un uomo vestito di nero con cappuccio e berretto, intento a lanciare pietre in direzione delle autovetture in transito nel centro di Oulx, via Ortigara, all’altezza della rampa di immissione in A32.
L'arresto
In breve tempo la pattuglia ha individuato la persona segnalata (un uomo di origine libica di 32 anni) che, alla vista delle Forze dell’Ordine, ha impugnato delle pietre come se volesse lanciarle contro l’autovettura di servizio e subito dopo si è voltato e ha iniziato a correre verso lo svincolo di uscita della A32 di Oulx Ovest percorrendolo contromano.
La fuga è terminata sulla statale 35 dove, grazie anche all’intervento di un altro equipaggio della Polizia Stradale e dell’Arma dei Carabinieri, l'uomo è stato, come detto, intercettato e arrestato con l'accusa di tentato omicidio, attentato alla sicurezza dei trasporti, lesioni personali dolose e danneggiamento.
Il precedente a Candiolo
Solo tre settimane fa sulla A55 Torino Pinerolo, all'altezza di Candiolo, si era registrato un lancio di sassi dai cavalcavia lungo l’autostrada Torino-Pinerolo, in particolare nel tratto all'altezza di Orbassano e Candiolo.
Una volta fermato l'autore del gesto, un senzatetto austriaco, si è scoperto che aveva con se tre molotov pronte per l'uso. L'uomo è stato arrestato non senza fatica dai carabinieri che dopo giorni di indagini lo hanno rintracciato a None.
Ora si indagherà per capire se i due casi molto simili tra loro siano collegati in qualche modo. E se anche in questo ultimo caso ci sia la mano di qualcuno con gravi problemi psicologici.
Il "gioco" folle di Tortona vent'anni fa
Per molti questo sembra un salto all'indietro nel tempo quando il fenomeno dei sassi dal cavalcavia terrorizzava tutta l'Italia, complice anche quanto accaduto a Tortona vent’anni fa: un folle "gioco" (purtroppo intenzionale) che uccise un’incolpevole ragazza e relegò dietro le sbarre due fratelli e un cugino.