Cornoletame e forze cosmiche: se il Senato cade sulle pseudoscienze...
"Può il Paese di Galileo Galilei sostenere economicamente pratiche magiche?" chiedono gli scienziati. E intanto la Puglia è la prima Regione a dire no.
Il 20 maggio 2021 il Senato ha detto sì (quasi all'unanimità, dettaglio di non poco conto) al Disegno di Legge 988 sull'agricoltura biologica che, salvo modifiche alla Camera, porterà lo Stato a finanziare anche l'agricoltura biodinamica: una pratica considerata una pseudoscienza e definita dagli scienziati (quelli veri) "più vicina alla stregoneria".
Unico voto contrario (anche questo un dettaglio di non poco conto) quello della senatrice Elena Cattaneo - farmacologa, biologa, accademica nonché direttrice del laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del Dipartimento di Bioscienze dell'Università Statale di Milano, insomma una che di scienza se ne intende - che definisce la biodinamica “una truffa scientifica”.
Cornoletame e forze cosmiche: cos'è l'agricoltura biodinamica
Ma in cosa consiste l'agricoltura biodinamica? Significa, in pratica, riempire il cranio di un animale domestico con polvere di corteccia di quercia attraverso il foramen magnum (il foro alla base del cranio attraverso il quale entra il midollo spinale) pressandola per bene. Chiudere il foro con un frammento di osso tenuto in posizione con creta. Porre il tutto in un fusto pieno di acqua piovana o sul bordo di uno stagno, in presenza di materiale vegetale in decomposizione e in un corso d’acqua all’inizio dell’autunno. In primavera estrarre il contenuto e farlo seccare.
Non è la formula magica di qualche antico testo celtico, ma la "ricetta" di uno dei preparati usati dalla biodinamica, tecnica-filosofia di agricoltura creata nel 1924 da Rudolf Steiner, in grado di attirare le "forze astrali" e utilizzarle per un raccolto sano e migliore in armonia con la natura.
Ma tra i preparati più famosi c'è anche il "cornoletame", letame di vacca messo dentro il corno dello stesso animale (che abbia partorito almeno una volta), sotterrato e fatto fermentare durante l'inverno, e dissotterrato a Pasqua: "dinamizzato" con acqua (come i preparati omeopatici) va sparso sul terreno di cui promette di migliorare la resa. E funzionerebbe perché, spiegava Steiner, "la vacca ha le corna al fine di inviare dentro di sé le forze formative eterico-astrali".
La lettera (inascoltata) alla politica
La discussione non è nuova, e accompagna il Ddl 988 sin dalla sua prima presentazione da parte della deputata Pd Maria Chiara Gadda. Il Disegno di Legge ha lo scopo di regolare e incentivare l'agricoltura biologica, finanziando la conversione delle aziende agricole, promuovendo e sostenendo le attività del biologico. E del biodinamico, che nel testo viene equiparato.
Un'equiparazione contrastata dal mondo scientifico e in particolare da 20 esponenti italiani dell'Accademia dei Lincei tra cui anche il Direttore dell'Istituto Negri Giuseppe Remuzzi.
"Può il Paese di Galileo Galilei – si legge nella loro lettera ai senatori – sostenere economicamente pratiche magiche, peraltro facenti capo a un marchio registrato estero?". "Soprattutto - aggiungono - laddove lo Stato ritenga opportuno sovvenzionare alcuni tipi di attività economiche, è condizione necessaria ancorché non sufficiente che queste attività vengono svolte secondo i principi di razionalità e di conformità alle evidenze scientifiche".
Nessun passo indietro dal Senato
Lettera morta. Dopo un anno di pandemia in cui da una parte all'altra si sono lanciati appelli e proclami su quanto sia importante affidarsi e ascoltare ciò che dice la scienza, il Senato ha ritenuto che fuori dalla pandemia tutta questa fiducia non è evidentemente necessaria. Solo un senatore infatti ha votato contro il testo, la senatrice Elena Cattaneo, che aveva anche presentato degli emendamenti chiedendo di eliminare i riferimenti al biodinamico, rigettati nonostante i voti di Fratelli d'Italia.
Non è detta l'ultima: il testo farà ora ritorno alla Camera e potrà essere modificato. Ma dopo un voto tanto ampio in Senato, quasi all'unanimità, difficile aspettarsi sorprese.
La Puglia dice: "No grazie"
In questo quadro (dai contorni surreali) c'è una Regione che, in mancanza di opposizione nei palazzi nazionali (ad eccezione della senatrice Cattaneo) ha deciso di agire in autonomia e prendere le distanze per tempo. La commissione Sanità del Consiglio regionale pugliese dice “sì” alla consultazione dei cittadini sull’uso sostenibile dei pesticidi, ma “no” all’agricoltura biodinamica perché, rileva, è “priva di presupposti scientifici”.
Insomma qualcuno ha già iniziato a dire "No, grazie".