attenzione

Come proteggere la propria abitazione dal freddo

L’intervento principe è il cappotto termico, ma attenzione anche all’insufflaggio. E poi occhio ai serramenti e all’isolamento del tetto

Come proteggere la propria abitazione dal freddo
Pubblicato:

Come proteggere la propria abitazione dal freddo? Esistono degli interventi strutturali molto importanti: consentono una sorta di schermatura, che ci aiuterà senza dubbio nell’ottenere un maggiore comfort in casa, ma allo stesso permettendo un risparmio nei consumi.

Come proteggere la propria abitazione dal freddo: il cappotto termico

Migliorare il livello di coibentazione dell’abitazione è un passo molto importante poiché riduce significativamente il fabbisogno energetico. La realizzazione di un isolamento termico a cappotto dell’involucro e in particolare la coibentazione della copertura, riducono le dispersioni tra il 40 e il 50%. Il minor fabbisogno di energia termica una volta realizzati gli interventi consente inoltre di installare una caldaia meno potente e quindi meno dispendiosa. L’intervento di installazione del cappotto termico è molto conveniente se inserito all’interno di un discorso generale di manutenzione straordinaria dell’abitazione, come ad esempio il rifacimento della copertura oppure il rifacimento della facciata, altrimenti implica un costo iniziale notevole, ma con il vantaggio che nel corso del tempo non prevede ulteriori costi di manutenzione. L’isolamento a cappotto può essere realizzato sia all’esterno sia all’interno.

Isolamento di tetto e soffitto

Un tetto ben isolato fa la differenza sulla bolletta energetica, riuscendo a contenere le dispersioni di calore verso l’alto. Un investimento importante ma che offre notevoli vantaggi. In ogni caso, è bene partire dai soffitti delle stanze, isolandoli bene con una giusta controsoffittatura, che può far risparmiare fino al 20% di energia.

Insufflaggio

Si tratta di una particolare tecnica che serve per realizzare l’isolamento dell’edificio: in sostanza viene inserito materiale isolante all’interno dell’intercapedine delle murature esterne dell’edificio (tipiche delle costruzioni fra gli anni ’50-‘70). Tale intercapedine si riempie con prodotti isolanti ad alta efficienza termica, come fibra di cellulosa, perlite, sughero granulare, vermiculite granulare, polistirene espanso in perle, lana di roccia, lana di vetro: in questo modo si eliminano le dispersioni termiche migliorando il comfort abitativo. Il riempimento delle intercapedini avviene mediante iniezione quindi si praticano dei fori, o internamente alla parete o esternamente, a seconda se si deve ritinteggiare l’interno o se si deve rifare la facciata.

I serramenti

Un altro passo molto importante per la coibentazione dell’abitazione è la sostituzione dei vecchi serramenti, che spesso sono portatori di spifferi e ponti termici. I serramenti dovranno essere realizzati in materiali altamente coibentanti come ad esempio PVC e legno; a taglio termico; con vetri doppi o tripli in base alle esigenze climatiche e camera d’aria con argon; con una particolare attenzione all’insonorizzazione e al comfort acustico interno. In caso di installazione di tapparelle, è bene verificare che i cassonetti siano ben coibentati in modo da evitare infiltrazioni d’aria che possono alterare il comfort della casa.

Seguici sui nostri canali