Altro dramma sul lavoro, 22enne folgorato lotta tra la vita e la morte
Il giovane è stato colpito da una terribile scossa elettrica da 380 volt durante l'intervento su un quadro della corrente. E' in prognosi riservata
Un altro dramma sul lavoro che va ad aggiungersi a un 2023 davvero nefasto per quanto riguardo gli infortuni durante lo svolgimento delle proprie mansioni.
L'ultimo episodio in ordine di tempo riguarda un giovane di 22enne rimasto folgorato da un macchinario e si trova ora ricoverato in gravissime condizioni (stazionarie secondo l'ultimo bollettino medico proprio di questa mattina, mercoledì 1 novembre) all'ospedale San Gerardo di Monza.
Dramma sul lavoro, giovane rimane folgorato
Come riportato da Prima Monza l'allarme è scattato ieri mattina, martedì 31 ottobre, attorno alle 7,30 in un impianto lavorativo di Burago di Molgora, nella Brianza Est.
Secondo le primissime informazioni raccolte, il giovane è rimasto folgorato da una scarica da 380 volt durante il montaggio di un macchinario in un impianto lavorativo di uno scatolificio in via Galvani, ne capannone della Felice Dania, una ditta da oltre 80 anni impegnata nella produzione scatole.
Sul posto sono arrivate nel giro di pochi minuti ambulanza e l'automedica. I soccorritori si sono subito adoperati per le cure al concentrati 22enne, le cui condizioni sono apparse fin da subito molto gravi.
Il trasporto in ospedale e la dinamica dell'accaduto
Il giovane è stato infatti portato in ospedale in codice rosso. Come detto, le sue condizioni sarebbero gravissime, in prognosi riservata, nel reparto di Cardio-Rianimazione, ma stazionarie.
Secondo quanto appurato, il giovane di Lugo di Romagna (diplomato tre anni fa con il massimo dei voti) lavora per la Pentatech, un’azienda di Conselice, in provincia di Ravenna, in Emilia Romagna.
Sul posto sono arrivati anche i Vigili del fuoco e i Carabinieri della Compagni di Vimercate.
Sono in corso le verifiche del caso per appurare l'esatta dinamica di quanto accaduto.
L'intervento su un quadro elettrico poi la terribile scossa
Secondo le primissime informazioni emerse, durante l’installazione di una pellettizzatrice, il giovane sarebbe stato impegnato su un quadro elettrico che si riteneva non alimentato dalla corrente.
Invece, pochi istanti dopo è stato colpito da una terribile scossa che ha attraversato il suo corpo.
Da qui le indagini e le verifiche di Vigili del fuoco, personale dell'Ats e Carabinieri per stabilire cosa effettivamente non abbia funzionato.
Sotto la lente ci sarebbero proprio l’alimentazione del macchinario.
Incidenti sul lavoro, una giornata nera
Di certo c'è che quella di ieri, martedì 31 ottobre, oltre al violento nubifragio che ha colpito Milano e la Brianza dalla notte alle primissime ore del mattino, è stata una giornata nerissima sul fronte degli infortuni sul lavoro.
Si sono registrati altri due in Brianza. Sempre secondo quanto riportato dall'Agenzia regionale emergenza urgenza un infortunio è avvenuto a Bellusco, in un impianto lavorativo di via Europa, intorno alle 7. Soccorso un uomo di 51 anni trasportato in codice giallo al San Gerardo.
Poco prima delle 9 invece i soccorritori della Croce verde lissonese sono invece intervenuti in un impianto lavorativo di via Goito a Lissone per prestare le prime cure ad un 48enne, anche lui, in base alle informazioni di Areu, rimasto coinvolto in un infortunio sul lavoro.
L'uomo è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo in condizioni serie, ma non gravissime.
Lunedì pomeriggio, invece a Meda, un uomo di 58 anni è caduto al suolo dall’alto. L’incidente è avvenuto in un impianto in via Lavoro 14.