Ambulanza multata per eccesso di velocità: correva per soccorrere una donna bruciata viva dal vicino
Il mezzo del 118, intervenuto per soccorrere Antonella Iaccarino a Napoli, è stato sanzionato con un incredibile verbale: "Se volete andiamo piano... poi però..."
"Se volete noi andiamo piano, ma poi...". C'è tutta l'amarezza e la consapevolezza di una vicenda grottesca nel commento dell'associazione Nessuno tocchi Ippocrate sull'incredibile multa arrivata all'ambulanza di Napoli. L'ambulanza era stata chiamata per soccorrere Antonella Iaccarino, bruciata viva dal vicino di casa dopo una lite condominiale. La classica corsa contro il tempo a sirene spiegate per salvare una vita. Ma non per la burocrazia: un mese dopo è arrivata una multa... per eccesso di velocità.
Napoli, ambulanza multata per eccesso di velocità
Riavvolgiamo il nastro di questa storia davvero assurda. Era il 5 settembre 2023 quando in via De Gasperi a Quarto (Napoli) Antonella Iaccarino, 48 anni, veniva bruciata viva dal vicino di casa durante una lite condominiale. Al termine di una violentissima discussione nata a causa di alcuni panni stesi l'uomo, Francesco Riccio, 53 anni, l'aveva cosparsa con liquido infiammabile e le aveva dato fuoco.
La stessa cosa aveva fatto poi all'auto della donna.
Purtroppo Antonella, dopo un mese e mezzo (il 21 ottobre 2023, per la precisione) ricoverata all'ospedale Cardarelli di Napoli è deceduta proprio nei giorni scorsi.
L'incredibile multa all'ambulanza
Naturalmente l'ambulanza era arrivata a tutta velocità, perché non c'era un minuto da perdere. I soccorritori avevano preso in carico Antonella e l'avevano trasportata a sirene spiegate al Cardarelli, nell'estremo tentativo di salvarle la vita.
Poi, un mese e mezzo dopo, l'incredibile sorpresa, resa nota dall'Associazione Nessuno tocchi Ippocrate.
"Il giorno 5 settembre 2023 il 118 di Pozzuoli è intervenuto a Quarto per Antonella Iaccarino, la donna alla quale è stata gettata della benzina addosso ed è stata data fuoco dal vicino di casa.
I sanitari , in una disperata “corsa contro il tempo” l’hanno trasportata da Quarto al centro grandi ustionati del Cardarelli.
Nel tragitto l’ambulanza ha preso un verbale per eccesso di velocità. Inconcepibile!"
"Caro Ministero dell’interno, centro nazionale accertamento infrazioni, se proprio volete... noi andiamo piano… ma poi?".
L'associazione è tornata poi a chiedere un registro delle targhe protette. Perché anche se con ogni probabilità la sanzione verrà tolta, la vicenda è davvero assurda.