CASO DEL MOMENTO

Giorgia Meloni, il caso Giambruno e la "Manovra del Compatimento": l'Irriverente commento di Simone Di Matteo

Dopo i fuori onda sessisti e maschilisti diffusi da “Striscia La Notizia” su Andrea Giambruno, la Premier ha adottato una nuova strategia per rafforzare il suo già claudicante consenso

Giorgia Meloni, il caso Giambruno e la "Manovra del Compatimento": l'Irriverente commento di Simone Di Matteo
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In quest’era di digitali speranze e multimediali illusioni, la ricerca del consenso altrui è diventata una vera e propria ossessione. C’è chi ne ha bisogno neanche fosse una medicina per calmierare lo stato febbricitante dei propri fallimenti, chi ne necessita per impegni istituzionali che il più delle volte non vengono rispettati e, infine, chi ne usufruisce in maniera strumentale per rafforzare una credibilità giammai avuta e solamente sperata. Un po’ ciò che ha fatto Giorgia Meloni nei giorni scorsi in seguito alla diffusione, da parte di Striscia La Notizia di Antonio Ricci, dei fuori onda sessisti e oltre il limite della decenza sull’ormai ex compagno Andrea Giambruno, dimenticando, forse per un attimo, che tra creare consenso e inseguire il consenso c’è quella sottile linea di demarcazione che distingue un buon politico da qualcuno che, francamente, avrebbe dovuto optare per un altro mestiere.

Che potevamo aspettarci da Giorgia Meloni?

È trascorso un anno da quando il Governo Meloni si è insediato a Palazzo Chigi e da allora, nemmeno se un oracolo lo avesse previsto, nulla è cambiato. E così, dopo un’infinità di improbabili e paradossali incontri bilaterali, la “prioritaria” e insensata lotta ai rave party, manovre fallimentari per combattere l’innalzamento dei prezzi che hanno avuto un effetto totalmente opposto a quel che ci si augurava, promesse al vento su fondi miliardari per la ricostruzione dell’Emilia Romagna, tagli a più non posso e rinvii ingiustificati sulle norme per regolamentare il salario minimo, l’esimia Presidente del Consiglio dei Ministri ha ben pensato di buttarla in caciara puntando sul “farsi compatire”, nel tentativo, mio malgrado riuscito, di porre una toppa sull’ennesima falla di un Esecutivo che fa acqua da tutte le parti. Perché tanto, si sa, “a chiacchiere” è buono chiunque.

Andrea Giambruno
Fonte: Web

Tralasciando gli innumerevoli scandali che hanno visto coinvolto il celeberrimo “carro della Premier”, l’ultimo riguardante l’ex First-Man, il signor Meloni o in qualunque altro modo vogliate definirlo, dev’essere stato talmente grande da spingere la prima donna di Fratelli d’Italia ad adottare un’innovativa strategia per rafforzare un indice di gradimento che, di recente, puntava al ribasso. Con un post su Instagram degno giusto di Flavia Vento in preda ad uno dei suoi deliri di onniscienza, infatti, la cara Giorgia ci ha informato della fine di una relazione sentimentale a quanto pare già conclusasi da tempo ed ha riassunto, in poche e semplici righe, il pensiero portante su cui si regge la sua intera carriera elettorale. Nella sua spasmodica ricerca di un nemico (immaginario o reale che sia) da incolpare, da brava cristiana quale è, ha pubblicato uno scatto tipico di una famiglia tradizionale, sebbene la sua di “tradizionale” avesse poco o niente, che la ritrae in compagnia della figlia e di Giambruno. Poi, da donna e madre ferita quale si è ritrovata, in nome della tutela e della difesa dei minori (in questo caso sua figlia, la stessa il cui volto è stato lasciato, non obliterato, in pasto al popolo degli internauti) con una strizzatina d’occhio ad un presunto femminismo, ha allontanato l’uomo fedifrago che rischiava di rovinare un ritratto (quasi) perfetto, ribandendo sottilmente, al pari di quanto fatto in Parlamento, di non essere “un passo dietro a nessuno”. E per concludere in bellezza, come prassi destrorsa ormai richiede e senza troppe pretese in fatto di conoscenza dell’idrogeologia, il tutto condito da un altisonante “per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua” rivolto ai propri detrattori. Della serie, i Giambruno festeggiano sui cadaveri dei Meloni credendo di aver vinto, ma i Meloni rimangono Premier e i Giambruno solo dei fessi (o con qualsivoglia tipo di altra sfaccettatura possiate interpretarla).

Giorgia Meloni
Post di Giorgia Meloni
Fonte: Instagram, @giorgiameloni

Per carità, non che potessimo aspettarci qualcosa di diverso da Meloni. Tuttavia, quel che ci aspetteremmo è anche che svolga il compito per il quale è stata chiamata a rappresentare il Paese. Quando si occupa una determinata carica è imperativo porsi nei modi e nelle maniere più giusti, il che lo vedo abbastanza difficile qui. Trovo di cattivo gusto perder tempo nella spettacolazione del proprio privato per ottenere qualche punto percentuale in più. In fondo, torno a ribadirlo, “a chiacchiere” è buono chiunque, ma sono i fatti a contare realmente. E sinceramente, considerate le crisi sociali a più livelli e le problematiche che affliggono l’Italia in questo preciso momento storico, di tutto c’è bisogno fuorché di una “manovra del compatimento” perché di quest’ultima, credetemi, ne ha bisogno soltanto lei!

Se vi siete persi il commento della scorsa settimana dell'Irriverente Simone Di Matteo dedicato a Sophie Codegoni e Alessandro Basciano, potete recuperarlo QUI!

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