Località da paura

Lombardia e Piemonte da brividi

Castelli misteriosi, chiese spettrali e una città fantasma terrorizzeranno il vostro Halloween

Lombardia e Piemonte da brividi
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Halloween ormai è alle porte e tutti sono alla ricerca del costume adatto da indossare durante la festa più spaventosa dell’anno. Ma per chi è appassionato dell’orrore e non ha interesse nel mascherarsi, c’è comunque la possibilità di vivere emozioni forti da lasciare un vero e proprio brivido lungo la schiena. Lombardia e Piemonte, in questo senso, non deludono di certo le aspettative: con una storia ricca di leggende e misteri, queste due regioni offrono alcune delle località più macabri per festeggiare un Halloween indimenticabile e da pelle d’oca.

(In copertina: la Chiesa di San Bernardino alle Ossa a Milano)

Castello di Malpaga

Partiamo dalla Lombardia. Situato a pochi chilometri dalla città di Bergamo, il Castello di Malpaga risale al XIV secolo ed è avvolto da un'atmosfera densa di mistero.

La leggenda narra di un fantasma, conosciuto come "Il Cavaliere Nero", che vaga per le stanze del castello di notte. Si dice che sia il fantasma di Bartolomeo Colleoni, un famoso condottiero del Rinascimento. Durante la visita guidata, gli ospiti possono immergersi nella storia di questo luogo e, con un po' di fortuna, forse “incontrare” il suo spirito errante.

Borgo di Consonno

Nel cuore delle colline lecchesi, invece, si trova Consonno, un paese dal fascino inquietante e tenebroso.

Il borgo di Consonno in provincia di Lecco

Quello che nell’idea di un imprenditore edile sarebbe dovuta diventare la “Las Vegas italiana”, col passare del tempo si trasformò in qualcosa di diverso. Fu costruito un grande centro commerciale e vennero realizzati vari edifici architettonici nelle forme più svariate: orientali, arabe, medievali, rinascimentali.

Successivamente, una frana spazzò via la strada e Consonno cadde nell’oblio e nell’abbandono, diventando una delle città fantasma ancora oggi annoverate tra le più particolari d’Italia. Il clima che vi si respira è surreale con la vegetazione spontanea che invade le strane costruzioni mai completate.

San Bernardino alle Ossa

A pochi passi dal Duomo di Milano, poi, si erge la Chiesa di San Bernardino alle Ossa, il cui nome già da solo incute timore.

All'interno delle sue mura, i visitatori sono accolti da un’atmosfera lugubre: sulle pareti, infatti, si trova un ossario risalente al XIII secolo costituito da ossa e teschi appartenenti probabilmente ai morti dell’ospedale Brolo. La leggenda narra che le anime inquiete degli antichi frati possano ancora vagare tra queste mura, alla costante ricerca di pace.

Castello di Monticello d’Alba

Passando al Piemonte, sulle colline del Roero si erge il maestoso Castello di Monticello d’Alba, un'antica fortezza che risale al XIV secolo.

Con le sue torri imponenti e le mura di pietra che dominano il paesaggio circostante, il castello emana un'aura di grandezza e mistero. Si racconta che le stanze del castello nascondano segreti e che le ombre dei suoi antichi abitanti si aggirino ancora tra le mura.

Durante Halloween, potrete esplorare di notte gli angoli più oscuri di questa fortezza, con una guida che vi inviterà a seguirla con le sole torce a batteria: di volta in volta verrà illuminata una figura femminile, poi un soldato e infine un condannato a morte.

Castello di Roccolo

Anche il Castello di Roccolo, nelle vicinanze di Busca in provincia di Cuneo, ha il suo fido fantasma.

Immagine dalla pagina Facebook ufficiale del Castello del Roccolo

Si tratta di Melania Tapparelli, figlia primogenita dei marchesi d’Azeglio, che morì prematuramente all’età di 27 anni, per una grave patologia polmonare. Si sposò giovane e la sua felicità durò molto poco. Durante una vacanza estiva in Sardegna col marito Salvatore Pes, marchese di Villamarina, dovette ad un certo punto tornare a casa per via della sua malattia.

Il marito non tornò mai, lei lo attese a lungo ma la raggiunse prima la morte. Si racconta che ancora oggi, il fantasma della giovane Melania si aggiri per il Castello, in attesa di incontrare il suo amato.

Castello della Rotta

In cima alle colline che dominano Moncalieri, il Castello della Rotta, che risale al XIII secolo, rappresenta uno dei luoghi più infestati d’Italia. Le leggende narrano di presenze spettrali che vagano per le stanze deserte e di suoni misteriosi che risuonano tra le mura del castello.

Tra queste si parla di un sacerdote, murato vivo nel 1400 e che si aggira per il castello in abito talare, di una giovane donna, che si suicidò gettandosi dalle altezze del maniero e che si manifesta durante le piovose giornate d’autunno e poi ancora una figura esile, diafana, probabilmente riconducibile a un bambino che morì travolto dai cavalli in corsa.

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